Iniziano le indagini delle Marina Militare nel mare di Canneto di Caronia (ME)

La Marina Militare si è attivata per fare chiarezza sugli incendi inspiegabili che tra gennaio e marzo hanno interessato la frazione di Canneto a Caronia, in provincia di Messina.
Un catamarano dell'Istituto Idrografico da ieri pomeriggio opera al largo della costa per predisporre una nuova mappa dettagliata dei fondali.
Lo studio servirà per aggiungere elementi utili alle indagini che gli esperti del tavolo tecnico della Protezione Civile stanno portando avanti nel tentativo di fare chiarezza sul fenomeno che non ha ancora trovato una spiegazione scientifica.

Il mezzo, dotato di attrezzature sofisticatissime e con a bordo personale militare e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, effettuerà i sopralluoghi per una settimana.
Ieri mattina i rappresentanti della Protezione Civile, i periti nominati dal Tribunale di Mistretta e le forze dell'ordine hanno incontrato i cittadini per illustrare lo stato dell'indagine e per rispondere alle domande dei residenti.
"Canneto è un paziente ancora sotto osservazione, ma che comunque può definirsi ormai guarito - ha assicurato Bernardo De Bernardinis funzionario della Protezione Civile - e per questo mi sento di garantire tutti sulla sicurezza dei luoghi. Potete tornare e stare a casa senza alcuna preoccupazione visto che l'area è certamente la più controllata in Sicilia, come testimoniano i milioni di dati raccolti in questi mesi".
"Conosciamo i fenomeni ma non siamo ancora in grado di dire cosa li abbiano causati - ha proseguito il funzionario - ora ci concentreremo proprio su questo".

Il sindaco di Caronia, Pedro Spinnato, ha invece risposto alle richieste dei residenti sui contributi che ancora devono ottenere per le spese di affitto sostenute durante i mesi di sgombero.