Intercettato dai carabinieri al largo di Pantelleria lo yacht di un miliardario saudita presunto finanziatore di attività terroristiche
Sabato scorso i carabinieri hanno bloccato uno yacht al largo di Pantelleria e lo hanno costretto a raggiungere il porto dell'isola perché si sospettava che a bordo ci fosse un miliardario saudita ricercato negli Stati Uniti per aver finanziato gruppi terroristici. Ai controlli sull'isola hanno partecipato anche agenti dell'Fbi in servizio all'ambasciata americana a Roma. L'uomo ricercato è Gaith Rashad Pharaon. A bordo dell'imbarcazione sono state trovate solo 11 persone dell'equipaggio.
Lo yacht ''Le Pharaon'', lungo circa 60 metri, battente bandiera panamense risulta di proprietà della società ''Walsh Emterprises'' che ha sede a Jeddah, in Arabia Saudita. Questa società è collegata, secondo gli investigatori, al latitante Pharaom Ghaith Rashad, nato 65 anni fa in Arabia Saudita, nei cui confronti è stato emesso il 15 novembre 1991 un provvedimento di cattura internazionale dal distretto americano della Columbia perché accusato di associazione per delinquere e truffa.
I carabinieri di Trapani in collaborazione con agenti dell'Fbi hanno effettuato perquisizioni a bordo grazie anche all'aiuto di unità cinofile. L'attività era rivolta alla ricerca del miliardario saudita.
I carabinieri sono riusciti a intercettare lo yacht a largo di Pantelleria, e a bloccarlo dopo anni di ricerche condotte dall'Fbi.