Interventi strutturali, entro la fine dell'anno, per l'aeroporto di Palermo
Sette loading bridge, nuove sale allestimento bagagli e diverse opere civili da realizzare, le novità
Il piano di sviluppo è stato presentato, qualche settimana fa, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'Amministratore delegato della Gesap, Giacomo Terranova, di Giulio De Carli, redattore del piano, del Commissario straordinario del Comune di Cinisi Giuseppe Di Blasi, dell'Arch. Giuseppe Marsala e di Alberto Ferlenga, Presidente dell'Asssociazione Villard (seminario di progettazione itinerante).Si confronteranno sui nuovi risvolti urbani che coinvolgono l'aeroporto e la sua periferia, otto facoltà di Architettura italiane e saranno coinvolte in un seminario di progettazione. Tra i vari interventi del piano di sviluppo finanziato dalla Gesap, dall'Aapit (azienda provinciale per l'incremento turistico) e dai comuni di Cinisi e Terrasini è previsto l'ampliamento della dotazione dei parcheggi.
Il piazzale dell'aeroporto verrà riorganizzato per ottenere isole di sosta per gli aeromobili e per facilitare l'orientamento dei passeggeri si realizzeranno anche delle rotaie. Il terminale passeggeri invece, rimarra nella stessa posizione attuale anche se ampliato e arricchito di maggiori aree commerciali. Un'innovazione rivoluzionaria sarebbe la realizzazione di un unico nodo d'interscambio del traffico che andrebbe però verificato sotto il profilo dell'impatto ambientale. ''Sono pochi gli aeroporti che possono vantare una zona d' interscambio tra i mezzi di aria, di terra e di acqua'' - ha detto Giulio De Carli, progettista del piano di sviluppo.