ISLAM, appunti di viaggio
A Bagheria la mostra di Nino Rizzo per approfondire la conoscenza dell'Islam, a noi così vicino, così lontano
appunti di viaggio
Personale di Nino Rizzo
a cura di Filli Cusenza
Civica Biblioteca ''Francesco Scaduto''
Palazzo Aragona Cutò, via Consolare, Bagheria (PA)
dal 17 al 27 aprile
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00, dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00.
Presso il piano nobile di Palazzo Aragona Cutò, sede della Civica Biblioteca "Francesco Scaduto" a Bagheria, sarà inaugurata sabato 17 aprile 2004 alle ore 18.00, la personale dell’artista Nino Rizzo intitolata "Islam. Appunti di viaggio".
In questa mostra "taccuino", Nino Rizzo ha appuntato le impressioni e da loro gli insegnamenti ricevuti, presi, rubati nei viaggi che l’artista ha fatto in tanti anni nei paesi del Corano.
La fondamentale lezione che Nino Rizzo ha ricevuto da questo vagare nelle terre mediorientali, e che vuole adesso condividere con i fruitori della mostra, è la lezione del rispetto profondo per una cultura vicinissima alla nostra, che ha contribuito alla fondazione delle nostre radici e che ancora oggi particolareggia svariati aspetti del nostro sentire da siciliani.
Cultura, quindi, che fa parte del materiale di costruzione delle nostre fondamenta ma che, allo stesso tempo, si differenzia e diventa alle volte lontana e difficile da interpretare, soprattutto per ciò che riguarda la religione.
Questa diversità, grande, importante, può essere solo compresa attraverso l’osservazione.
All’occhio, dunque, il compito di fare da tramite per l’avvicinamento al popolo dell’Islam, al segno invece, il compito di tradurre, in maniera più chiara possibile, i movimenti dell’anima che infondono il fuoco sacro della vita, che si riconosce uguale in tutti gli uomini di tutti i credo.
Numerose sono le incisioni che raccontano la storia dei paesi del Corano attraverso immagini di preghiera, pellegrinaggi, simboli di pace e riferimenti politici. Nino Rizzo in alcuni dei suoi lavori volge particolare attenzione al mondo della donna, alla sua sottomissione spesso cosciente ma anche al suo riscatto in società attraverso l’approfondimento e lo studio dei nuovi metodi di comunicazione che la rendono vicina alle donne occidentali. E quindi, in questa maniera veniamo a conoscere, oltre all’osservazione e al segno, il terzo elemento della mostra: la comunicazione.
La mostra, curata da Filli Cusenza, ha un orientamento didattico che tende ad approfondire la conoscenza della cultura islamica.
Infatti, oltre all’incontro con l’Imam della Moschea di Palermo Slaheddine Houidi e con il Console generale della Tunisia, Fredj Souissi, le ampie sale che accolgono le incisioni ed i disegni di Nino Rizzo, sono allestite con l’ausilio di oggetti che riportano a quei luoghi, e nella serata inaugurale sarà inoltre possibile assistere all’esibizione di alcune danzatrici del ventre.
Un mostra che diventa un libro di geografia, di antropologia, di religione, un libro sul rispetto, perché solo attraverso la conoscenza si può avere la capacità di rispettare.
F. M.
Nino Rizzo è nato a Bagheria nel 1954, ha realizzato numerose mostre tra le quali ricordiamo le sue ultime personali nel 2003 a Sidi Bou in Tunisia, Espace Sidi El Bahri, Islam, Galleria Zriba, Islam. Inoltre è presente spesso a collettive come la Biennale Europea per l’Incisione.