Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Istituto autonomo Case Popolari di Catania. Presentato il software di gestione delle procedure di appalto e legalità

31 gennaio 2006

Continuano le dinamiche iniziative all'Istituto autonomo Case Popolari di Catania. Nei giorni scorsi è stato siglato il protocollo di intesa e legalità per il monitoraggio degli appalti pubblici tra Prefettura di Catania, rappresentata dal Prefetto di Catania Dott.ssa Cancellieri Peluso, dal Senatore Roberto Centaro Presidente della Commissione Nazionale Antimafia e dei vertici delle Forze dell'ordine di Catania (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato). Tale protocollo si rifà agli accordi del 26.04.1999.
L'iniziativa rientra all'interno del progetto Nazionale ''Trasparenza e Sicurezza negli appalti del Mezzogiorno d'Italia''. Lo scopo è quello di evitare rischi di infiltrazione mafiosa nell'esecuzione degli appalti, collaborando nella lotta alla criminalità ed alla diffusione della legalità.
''E' molto importante andare sempre di più verso la legalità e la soglia della trasparenza. L'interesse della legalità deve essere al primo posto e deve distinguere l'azione dei soggetti pubblici. Ed è attraverso l'impegno che passano e si realizzano le cose più grandi'', ha detto soddisfatta il  Prefetto Cancellieri.

Nel Luglio del 2005 lo I.A.C.P. ha aderito al protocollo di legalità quale Ente strumentale della Regione Siciliana. Concretamente lo ha fatto dotandosi di questo sistema informatico attraverso un software di gestione delle procedure di appalto che garantiranno la legalità e trasparenza nei lavori pubblici, con uno specifico controllo degli appalti e trasmissione di dati con la Regione Siciliana, Prefettura ed Enti pubblici.
''Grazie alla collaborazione della Camera di Commercio, lo I.A.C.P. potrà accedere alla banca dati attraverso il terminale e controllare la veridicità delle autocertificazioni presentate dalle aziende in gara. Non c'è più concessione per l'errore. Ogni azienda che  vuole collaborare con noi dovrà dotarsi di questo software'', ha aggiunto il Presidente Gibiino.

L'Autorità lavori pubblici e l'Osservatorio regionale lavori pubblici saranno gli enti che vigileranno. Il primo si occuperà della garanzia dell'osservanza dei principi generali della legge 109. Il secondo si farà promotore del collegamento informatico con le amministrazioni aggiudicatrici.
Il software distingue due tipi di appalti e procede, di conseguenza,  a due controlli e scremature differenti. Si distingue tra appalti di importo superiore alla cifra di 250.000,00 euro e appalti  non superiori alla cifra di 150.000,00 euro.
Inoltre molte sono le clausole di autotutela inserite nei bandi di gara. Una novità è lo scioglimento del contratto da parte dell'amministrazione appaltante in caso che i presupposti stabiliti non siano rispettosi della legge e l'obbligo di monitoraggio continuo sul subappalto.
Scrupolosa nella concessione dell'appalto sarà il controllo dell'impresa, al fine di rispettare le disposizioni vigenti in materia di obblighi sociali e di sicurezza del lavoro, pena la risoluzione del contratto.

Con il supporto informatico presentato, il controllo normativo delle aziende in gara è totale. Questo prevede, come requisiti per le imprese, compensi non superiori a 150.000,00 euro nello stesso anno solare, l'iscrizione alla Camera di Commercio da almeno due anni e avere eseguito già lavori per importi pari o superiori al 50% dei lavori da eseguire per tutte le altre imprese.
La veridicità delle dichiarazioni rese sarà eseguita con controlli a campione in fase di gara, tutto sempre on line.
Il software sarà utilizzato da subito e per le procedure di appalti in avvio come gli interventi di risanamento statico della Protezione Civile, interventi di manutenzione e di nuove costruzioni, contratti di quartiere per riqualificare le aree urbane e altri interventi in attesa di finanziamento su tutta la provincia.

L'incontro dei giorni scorsi è il frutto di un impegno che guarda ad un futuro più onesto. L'adozione del software nasce, infatti, dall'esigenza vera di monitorare le procedure di appalto, spesso poco chiare. Le imprese, così, vengono inserite in un database, in delle tabelle che il software stesso interroga. L'output darà le imprese in possesso dei corretti requisiti e quindi da invitare. Sarà, quindi, interesse dell'impresa richiedere l'iscrizione all'albo delle imprese di fiducia.
L'obiettivo prefissato della trasparenza e legalità attraverso la collaborazione tra gli Enti e i sistemici informatici interattivi è da oggi più vicino.

INFO
Istituto autonomo Case Popolari di Catania
Via Dottor Consoli n. 80 - 95124 Catania
Tel. 095/7302205 - Fax 095/313541
www.iacpct.it
presidenzaiacpct@tiscali.it

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

31 gennaio 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia