L’intensa attività dei ''maghi'' della pioggia del Servizio idrografico regionale
La tana dei ''maghi'' dell'acqua è a Palermo, in via Bonsignore, 1 nel cuore della Zisa.
È qui che i 25 addetti al Servizio idrografico regionale, che dipende dalla presidenza della Regione, tengono d'occhio le sorgenti e gli invasi ''malati''.
Giorno per giorno calcolano i millimetri di pioggia, quanta acqua entra ed esce dalle dighe, calcolano quanta acqua evapora per colpa del caldo (con 30 gradi di temperatura in un giorno in un invaso evapora un cm di acqua), studiano i venti, prevedono smottamenti e frane. Qui si studia ciclo dell'acqua completo, dal momento in cui la pioggia cade al momento in cui l'acqua arriva nelle case.
Con il sistema di telemisura, grazie a 250 sensori in tutta la Sicilia, gli esperti del Servizio sono in grado di tenere sotto controllo la situazione, fornendo i dati alla Regione e alle altre centrali decisionali.
In futuro c’è in programma di ampliare la struttura con il servizio di previsione.
Con l'ausilio del radar saremo in grado di prevedere piogge, flussi e anche l'impatto con il territorio di precipitazioni e corsi d'acqua.