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L'abusivismo nella Valle dei Templi

L'ultimatum della Procura: 30 giorni di tempo per dare avvio alla demolizione dei 650 immobili

15 luglio 2015

La Procura di Agrigento ricorda all'amministrazione comunale l'ultimatum lanciato un mese fa, che intimava al Comune di provvedere all'abbattimento dei circa 650 immobili costruiti abusivamente nella Valle dei Templi, dove vige il vincolo di inedificabilità assoluta.
L'amministrazione finora ha taciuto, e così il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo ha scritto che "non è stato comunicato quali successivi e conseguenziali atti si stiano adottando, né si è aggiornata l'autorità giudiziaria sulle ulteriori iniziative intraprese. Si voglia apprestare ogni necessario provvedimento finalizzato alla demolizione dei manufatti abusivi".

La missiva è stata inviata al sindaco di Agrigento Calogero Firetto (eletto un mese e mezzo fa), all'Utc, alla Sovrintendenza e al Parco archeologico. Lo scorso 30 giugno alla Procura era stato comunicato che "entro pochi giorni si procederà ad indire la gara per appaltare i lavori" e, riguardo agli immobili abusivi ricadenti in zona archeologica, alla preannunciata fissazione di un'ulteriore riunione con il prefetto di Agrigento. Da allora, però, il silenzio.
Il procuratore aggiunto, stamani, ha avvisato che "trascorsi 30 giorni senza concreta attuazione di quanto sollecitato si provvederà conseguenzialmente".
La Procura di Agrigento, a fine maggio, ha ordinato all'amministrazione comunale di "procedere alle demolizioni, altrimenti l'autorità giudiziaria procederà per abuso di ufficio e omissione di atti di ufficio a carico dei responsabili degli uffici degli enti competenti che impediscono il ripristino della legalità nella zona del parco archeologico della Valle dei Templi".

Da circa due anni è stato completato il censimento di immobili abusivi mai demoliti, circa 650. La procedura di messa in moto è analoga a quella che due anni fa si concluse con l'abbattimento, nel giro di due settimane, dei cosiddetti ecomostri di lido Rossello e scala dei Turchi a Realmonte.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it]

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15 luglio 2015
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