L'aglio, pesticida naturale. Allontana i vampiri, i lombrichi, le persone…
L'odore pungente della pianta sarebbe in grado di allontanare lumache e bruchi, senza inquinare
L'odore pungente della pianta riesce infatti, a tenere lontani dalle colture bruchi e lumache e lo fa senza inquinare. La scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica Crop Protection, è il risultato di uno studio condotto nell'università britannica di Newcastle upon Tyne. Secondo Gordon Port, responsabile della ricerca, le virtù dell'aglio come pesticida naturale sono emerse dai test, condotti in laboratorio, sull'efficacia di nove potenziali lumachicidi. La ricerca, è stata finanziata dal Consiglio britannico per lo sviluppo dell'orticoltura e dal Dipartimento dell'Ambiente, Alimentazione e Agricoltura.
Obiettivo principale: trovare un'arma naturale ed economica in grado di evitare i danni ingenti provocati ogni anno da bruchi e lumache alle colture di cereali, soprattutto nelle zone dell'Europa del Nord e dell'America settentrionale. L'aglio agirebbe direttamente sul sistema nervoso delle lumache anche se per comprendere a fondo il meccanismo d'azione sarebbero necessarie altre ricerche.
I biologi Ingo Schüder e Gordon Port hanno inoltre verificato che l'aglio sarebbe in grado di ucciderne le uova. Adesso si tratta di fare nuovi test in vista della futura commercializzazione di pesticidi all'aglio. Si dovranno individuare infatti, le dosi e le concentrazioni ottimali e, soprattutto, si dovrà trovare il modo di eliminare dalle colture l'odore pungente dell'aglio.