L'ago della bilancia

Il Movimento Cinque Stelle non farà alleanze. "Saremo l'ago della bilancia. Come in Sicilia", risponde Beppe Grillo a una domanda in un'intervista a Rete 105. "Sono gli altri - dice Grillo - che seguiranno noi e noi seguiremo le nostre idee. Se c'è un partito che sarà per l'acqua pubblica noi saremo d'accordo, se proporranno gli inceneritori diremo no".

Intanto i deputati siciliani del MoVimento si fanno sentire sull’autorizzazione della pesca di novellame firmata dall'assessorato alle Risorse Agricole ed Alimentari. "La decisione dell'assessore Cartabellotta, di derogare al divieto di pesca di novellame nell'Isola, previsto dall'Ue (LEGGI), non solo è assurda, ma addirittura inconcepibile, nell'ottica rivoluzionaria che doveva guidare l'attuale governo". Secondo Giancarlo Cancelleri, capogruppo all'Ars, "il conclamato stato di crisi del settore della pesca non si risolve depauperando il mare della propria risorsa neonata, ma incentivando un serio 'fermo biologico', basato sulla 'specie', che comprenda anche tutte le forme di pesca sperimentale, attualmente praticata anche in luoghi interdetti alla pesca professionale di sardine e rossetto, come  nella zona di mare di Capo Feto e alla Foce del Pantano Longarini".

"Auspichiamo - aggiunge il deputato Matteo Mangiacavallo - un pronto e sollecito passo indietro dell'assessorato regionale e una necessaria pausa di riflessione. Questa pesca, devastante per tutte le forme di vita presenti nei fondali marini per l'ecosistema e per la riproduzione di buona parte di pesce azzurro, non si poteva e non si doveva autorizzare, nemmeno per poche unità e nemmeno per pochi mesi all'anno. Siamo d'accordo con il commissario Ue: il novellame va cancellato dai nostri menù".

[Informazioni ANSA, Lasiciliaweb.it, www.sicilia5stelle.it]

- A nunnata! (Guidasicilia.it, 13/02/13)