L’agricoltura siciliana distrutta dal gelo
L'allarme delle associazioni: "Ortaggi distrutti, aziende isolate e animali senza pascolo. Danni per milioni di euro"
ph. Lasiciliaweb.it
"Il maltempo di questi ultimi giorni ha causato gravissimi danni, tali da giustificare la richiesta di interventi straordinari a favore dell'agricoltura catanese". L'allarme arriva dal presidente di Confagricoltura Catania, Giovanni Selvaggi. "Riceviamo continue segnalazioni da parte dagli associati di danni ingenti alle loro attività - aggiunge Selvaggi -: a Randazzo sono crollate, sotto il peso della neve, le coperture di alcuni vivai e anche in contrada Sferro e in tutta la Piana di Catania i danni sono ingenti. I tecnici della nostra confederazione hanno già cominciato a effettuare dei sopralluoghi nelle aziende della provincia per avere in tempi brevi una prima stima dei danni".
"Ancor prima che cessi l'eccezionale ondata di freddo - conclude il presidente di Confagricoltura - dobbiamo cominciare a lavorare tutti insieme: imprenditori, istituzioni e politica, perché il maltempo non si trasformi in crisi irreversibile per centinaia di aziende già colpite dalla grave crisi economica degli ultimi anni".
I danni si contano su tutto l’isola. Carciofi e altri ortaggi distrutti, aziende isolate, animali senza pascolo, muri di contenimento e arterie viarie interne devastati. Anche il bilancio regionale del maltempo secondo la Coldiretti siciliana è gravissimo e si temono milioni di euro di perdite per gli agricoltori.
In tutte le zone di montagna come Cammarata (Ag), è difficile raggiungere le imprese zootecniche per via delle neve e non è possibile né alimentare gli animale né ritirare il latte.
Stessa situazione sulle Madonie e sui Nebrodi, in particolare nella zona di Montalbano Elicona ma in generale in tutte le aree interne. Nel Catanese molti ettari di ortaggi sono stati distrutti dal gelo così come nella fascia ionica del Messinese. Nell’Agrigentino, in tutta la fascia di Canicattì dove si produce uva da tavola, serre e tendoni abbattuti con danni enormi. Anche gli agrumi gelati mettono a rischio le aziende agricole della zona etnea con danni che potranno essere quantificati tra qualche giorno ma che già appaiono preoccupanti.
La Cia Sicilia ha chiesto "lo stato di calamità per l’eccezionale ondata di maltempo che sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo e zootecnico della regione".
Rosa Giovanna Castagna, presidente regionale di Cia Sicilia, ha dichiarato: "In questi giorni si registrano gelate con gravi danni agli ortaggi, enormi danni e disagi per le numerose aziende zootecniche tra Nebrodi, Madonie e zone interne con impossibilità di raggiungere i siti aziendali, animali abbandonati a se stessi e, di contro, un’indennità compensativa che non arriva e, per i fortunati che l’hanno ricevuta, è dimezzata. Anche se la valutazione dei danni è provvisoria - continua Castagna - si aspetta di comprendere meglio l’entità che, in alcuni casi, è di difficile valutazione per l’impossibilità di raggiungere alcune zone".
"Temo che il bilancio regionale del maltempo possa peggiorare - conclude Castagna - generando gravi danni economici per tutto il comparto agricolo e zootecnico. Per questo motivo bisogna intervenire in tempi brevi".