L'agricoltura sociale in Sicilia
Aumentano le fattorie sociali che operano nell'Isola, per un nuovo welfare partecipativo, territoriale e di prossimità
Sono 43 le fattorie sociali che operano in Sicilia. La maggior parte si trova nelle provincie di Messina, Catania e Siracusa: un trend sempre in crescita. In tre anni sono quasi triplicate: nel 2007 erano solo 9, nel 2010 ne sono state censite 25, nel 2012 ben 18 in più. La crescita è indicatore di una particolare vivacità di una parte delle imprese agricole eticamente orientate e di alcuni soggetti del terzo settore disponibili a sperimentare nuove forme di welfare partecipativo, territoriale e di prossimità.
I dati del 2012 degli iscritti alla Rete delle fattorie sociali Sicilia Forum regionale dell’agricoltura sociale, rilevano oltre alle 43 aziende agricole, anche 30 associazioni no profit e cooperative coinvolte, a vario titolo, in attività di agricoltura sociale. Quest’ultima ha ampi margini di sviluppo e proprio delle possibilità di crescita occupazionale e del Disegno di legge regionale già all’Ars, si parla oggi nell’aula magna del Dipartimento di Scienze agrarie e Forestali di Palermo.
Ai lavori, iniziati dopo il saluto del Direttore del Dipartimento, Ettore Barone e che sono moderati dal Direttore regionale della Coldiretti, Giuseppe Campione, partecipano Alessandro Chiarelli, presidente regionale Coldiretti e Salvatore Cacciola, presidente regionale della rete delle Fattorie sociali. Le relazioni sono affidate ai professori Paolo Inglese del Dipartimento di Scienze Agrarie e forestali di Palermo, Carlo De Angelis, della direzione nazionale del forum Agricoltura sociale di Roma, Saverio Senni, dell’Università della Tuscia e alla responsabile nazionale Donne Impresa Coldiretti, Lorella Ansaloni.
Dopo gli interventi programmati dei rappresentanti delle associazioni e delle cooperative si svolgerà una tavola rotonda sul disegno regionale sull’agricoltura sociale alla quale partecipano l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, Bruno Marziano, presidente della III Commissione all’Ars, Giovanni Tomasello, esperto in legislazione regionale e Gabriella Iannolino del Dipartimento delle Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. [Adnkronos]