Il catanese Angelo D'Arrigo, novello Ulisse del 2000, è stato l'ospite d'onore del Panathlon ennese in una serata conviviale dove il popolare sportivo ha raccontato le sue esperienze straordinarie nel volo con il Deltaplano. Tra l'altro Angelo D'Arrigo è l'unico uomo che sia riuscito a sorvolare, proprio con il deltaplano, la cima dell'Everest, dopo una preparazione scientifica durata quattro anni. La riunione si è aperta con il presidente del club, Toti Tudisco, che ha voluto ricordare con commozione la figura di Francesco La Delfa, past presidente del club, scomparso recentemente.
E' stato poi Angelo D'Arrigo ad accentrare l'attenzione dei presenti con i suoi racconti straordinari, con immagini sulla trasvolata dell'Everest sicuramente spettacolari e piene di significato.
Istruttore di volo, maestro di sci, guida alpina, Angelo D'Arrigo con il suo deltaplano è stato presente in tutto il mondo, compiendo delle imprese che hanno dello straordinario non solo per il coraggio e l'impegno dimostrati, ma anche per le esperienze maturate, che, ovviamente, hanno arricchito la scienza, soprattutto perché hanno consentito di valutare le capacità dell'uomo di sopportare stress notevoli.
Angelo D'Arrigo, che, in un recente passato ha sorvolato il Mediterraneo per seguire il volo dei rapaci, che ha sorvolato il Sahara, che è stato l’unico a superare la cima dell'Everest, non ha finito la sua straordinaria esperienza nel volo con il deltaplano. Infatti, come ha tenuto a sottolineare, le prossime imprese saranno quella di sorvolare le cime più alte delle Ande e poi il Polo Sud ed anche in questo caso si farà accompagnare dagli uccelli, come i condor, così come è avvenuto con le aquile, due delle quali sono sue compagne continue nei voli che esegue.
Lo scorso anno sono state 25 mila le ore di volo, quest'anno si raggiungerà la cifra di 30 mila ore di volo.
Fonte: ViviEnna.it
