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L'analisi della Corte dei Conti sullo stop al Ponte di Messina

"Lo stop all'opera potrà determinare contenzioso ed ulteriori oneri per effetto della sua mancata realizzazione"

18 maggio 2013

 

Lo stop alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina "potrà determinare contenzioso ed ulteriori oneri per effetto della mancata realizzazione dell'opera". Serve perciò particolare attenzione all'evento previsto dalla legge di stabilità 221 del 2012.
Lo scrive la Corte dei Conti nella relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di Anas Spa per l'esercizio 2011.
"Ha osservato la Sezione che particolare attenzione deve essere rivolta alla questione relativa alla realizzazione di un ponte sullo Stretto di Messina, in quanto il verificarsi dell'evento caducatorio previsto dal comma 8 della Legge 221/2012 (mancata stipula con il Contraente Generale dell'Atto aggiuntivo nel termine perentorio del 1° marzo 2013) con conseguente caducazione di tutti gli atti che regolano i rapporti di concessione, nonché delle convenzioni e di ogni altro rapporto contrattuale stipulato dalla Società, potrà determinare contenzioso ed ulteriori oneri per effetto della mancata realizzazione dell'opera", scrivono i giudici contabili.

La norma infatti, scrive ancora la Corte dei Conti, "ha drasticamente inciso sull'operatività della Società e sui programmati sviluppi di realizzazione dell'opera (il completamento dei lavori e l'apertura del Ponte al traffico era prevista nel 2019)". Infatti, in attuazione di quanto stabilito dalla stessa legge, con apposito Dpcm è prevista la messa in liquidazione della società e la nomina di un Commissario liquidatore"La Società ritiene di aver diritto all'indennizzo da parte delle competenti Amministrazioni in conseguenza del venir meno della convenzione di concessione e dello scioglimento dei rapporti contrattuali anche a fronte di pretese che dovessero essere avanzate, da soggetti terzi, a diverso titolo, per effetto della mancata realizzazione dell'opera", si legge ancora nel Rapporto. [Adnkronos/Ign]

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18 maggio 2013
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