Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

L'anno della pedofilia online

Il 2004 si potrà anche ricordare come l'anno della massima proliferazione dei siti pedo-pornografici

03 marzo 2005

Dal ''Rapporto 2004 sulla Pedofilia online'', redatto dal Telefono Arcobaleno, emergono cifre agghiaccianti: con 19.246 segnalazioni di siti Internet a contenuto pedo-pornografico rispetto alle 17.016 del 2003 e alle 9.989 del 2002, il 2004 è l'anno record per la pedofilia online, con una dimensione che dal 2002 ad oggi è praticamente raddoppiata.
Telefono Arcobaleno lo scorso anno ha segnalato ben 1.604 siti pedofili al mese, 370 siti alla settimana, 53 al giorno, con punte di oltre 160 indirizzi web trovati in 24 ore.

Gli Stati Uniti, la Russia, la Corea del Sud, il Giappone, la Spagna, l'Australia, la Germania, la Svizzera, l'Inghilterra e l'Italia si trovano ai primi dieci posti della classifica dei Paesi che ospitano i siti segnalati, dei quali oltre diecimila sono legati al pedo-business, confermando l'indiscutibile radice commerciale della maggior parte delle attività pedofile online.

Lo scorso anno, complice della selvaggia e mostruosa proliferazione dei siti pedofili, è risultata l'aumentata ed aggressiva promozione di questi siti a pagamento operata attraverso la contaminazione ripetuta - con appositi messaggi - di bacheche elettroniche poco 'custodite' anche di università statunitensi, asiatiche ed europee, di istituti di ricerca, di gruppi rock, di attori, di scrittori, ovviamente non consapevoli o consenzienti.
Sotto il profilo delle tecniche utilizzate, il 2004 ha presentato un dato nuovo: la crescita iperbolica nell'uso dei cosiddetti ''masked file'' (''file mascherati'' con formati, denominazione e serie di password particolari e del tutto non trasparenti rispetto ai contenuti) pubblicati soprattutto in spazi internet giapponesi e sud coreani, in particolare sfruttando i minori controlli operati dai provider nel fine settimana.

Per quanto riguarda i provider che sono stati destinatari del maggior numero di segnalazioni, il primato mondiale spetta per il 2004 ad un operatore giapponese con 1.526 segnalazioni, mentre il primato europeo spetta ad un provider spagnolo.

''Un dato ulteriormente preoccupante e al quale dovrebbe essere riservata la massima attenzione è il numero dei frequentatori dei siti pedofili - affermano gli operatori del Telefono Arcobaleno - sono cifre con talmente tanti zeri da risultare davvero impressionanti''.
I frequentatori ed i fruitori dei siti pedofili sono prevalentemente americani, tedeschi, inglesi, giapponesi, francesi, italiani: un vero e proprio esercito di pervertiti che quotidianamente si muove in internet a caccia di foto, di video, di contatti.

Il Rapporto del Telefono Arcobaleno riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici segnalati a Fbi, Interpol, polizie nazionali secondo le rispettive competenze, e in Italia, all'Autorità giudiziaria ed al Nucleo investigativo telematico interforze composto da carabinieri, polizia postale e guardia di finanza. 
In esso Telefono Arcobaleno denuncia, ancora una volta, quella che ritiene una grave inerzia da parte delle forze dell'ordine di molti paesi, dovuta spesso ad ''una persistente serie di carenze legislative e di inerzia nel contrasto del fenomeno che in molti paesi ancora agevolano l'ulteriore diffondersi della pedofilia online''.

www.telefonoarcobaleno.com

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

03 marzo 2005
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia