L'Arsenale della Real Marina Borbonica di Palermo, sotto una nuova luce
La valorizzazione di uno degli angoli più suggestivi e meno noti della città
Un paio di giorni fa, infatti, l'assessore alle Infrastrutture, al mare e alla costa del Comune di Palermo, Lorenzo Ceraulo, assieme ai vertici dell'Azienda Municipalizzata del Gas ha inaugurato l'illuminazione pubblica di uno degli angoli più suggestivi e meno noti della città.
Anche se pochi sanno dell'esistenza, nel capoluogo siciliano, di un arsenale, il museo che oggi è sede del Museo del Mare, ha secoli di storia e si trova ubicato nella parte terminale dell'attuale Via Cristoforo Colombo, che prima era chiamata la "Via del Molo", al numero142.
L'Arsenale della Real Marina Borbonica, infatti, viene costruito secondo il piano politico della Monarchia Spagnola per rendere autosufficienti per la difesa le più importanti piazze militari del Regno di Spagna, ma anche per la costruzione del naviglio militare.
L'iniziativa della costruzione fu dovuta a Diego Pimentel, generale delle squadre delle galee di Sicilia su progetto dell'architetto palermitano Mariano Smeriglio.
La prima pietra, benedetta dal cardinale Doria, fu posta dalla Vice-regina la domenica 24 gennaio del 1621, al tempo del Viceré Conte Francesco De Castro e del Pretore di Palermo Antonio Raquesens Conte di Buscemi. L'opera fu portata a termine nel 1630 quando regnava Filippo IV di Spagna e III Re delle Due Sicilie ed era Viceré Francesco Fernandez De la Cueva, Duca D'Albunquerque.
Un passato glorioso, dunque, ma un po' dimenticato dai palermitani. ''Da tempo - ha detto Pietro Maniscalco, presidente del comitato pro Arsenale - conduciamo una dura battaglia per il restauro definitivo del monumento seicentesco e per eliminare lo stato di degrado che a tutt' oggi esiste intorno''. L'illuminazione consentirà una suggestiva visione dell' Arsenale Borbonico, che nel passato rappresentava un punto agognato di arrivo per tutti i bastimenti diretti al Porto di Palermo.