L'"arte" di Lucia Riina... vogliamo parlarne?
La figlia più piccola del "capo dei capi" ha la passione per la pittura e vende le sue opere in un sito internet
Si chiama Lucia, ha 33 anni, è appassionata di pittura ed è la figlia più piccola del boss di Cosa nostra Totò Riina. La sua passione per l’arte l’ha portata a dipingere e le sue opere le espone, e le vende, tramite una galleria virtuale: www.luciariina.com.
Soprattutto dipinge pesci multicolore. Tanti pesci, simpatici e sorridenti, realizzati in maniera... infantile. Sì, proprio infantile e non naif. Ma sul suo stile pittorico ci ritorniamo dopo...
Occhi grandi e chiari, volto candido incorniciato da capelli lisci e neri, Lucia Riina ha deciso di pubblicizzare la sua attività, e la sua mostra inaugurata l’altro ieri, anche su Facebook, mettendoci la faccia senza timore o vergogna di presentarsi.
"Mi chiamo Lucia Riina - scrive - sono la figlia più piccola di Salvatore Riina e Antonina Bagarella, sorella più piccola di Maria Concetta, Giovanni e Giuseppe Salvatore, quindi anche nipote di Leoluca Bagarella". "La mia - continua - è un'affermazione di identità perché credo che ogni essere ha il diritto e il dovere di amare i propri genitori e la sua famiglia. La mia passione per i colori, il disegno e la natura, è nata con me, ed è stata coltivata da autodidatta. Da bambina ero aiutata da mamma e papà, che mi procuravano sempre e ovunque colori, matite, album".
Sul suo sito spiega: "Nel '93 quando sono arrivata a Corleone, avevo 12 anni, mi sono trovata catapultata in un mondo ed una realtà per me del tutto nuova; la scuola, la società, il paese, tutto nuovo. Però ho sempre continuato a coltivare la mia passione: il disegno. Certo non sono potuta andare al Liceo Artistico che si trova a Palermo, perché a quell'età ed in quella situazione non potevo andare a studiare così lontano da casa, ciò nonostante ho continuato a coltivare la mia passione".
Dicevamo che la figlia di Totò Riina, dipinge prevalentemente pesci, personaggi da cartoni animati tutti sorridenti e colorati... La sua "produzione artistica" comprende anche qualche farfalla e quelle che lei stessa definisce: "Tavolozze dipinte a mano che raffigurano luoghi caratteristici della Città di Corleone". Ecco, parlare di stile pittorico o ricerca artistica è veramente difficile e questo non perché "De gustibus non est disputandum", ma perché proprio impossibile. Al meno per noi. Infatti, i quadri di Lucia Riina sul sito riportano quasi tutti il cartellino "venduto", quindi, stando a questo le sue opere piacciono. A noi no, ma non crediamo che l’artista possa rimanerci male...
"Insieme a mio marito - scrive su Fb - abbiamo pensato di fare diventare la mia passione un lavoro, che mi dia la possibilità di esprimere un significato positivo della vita, e della natura come madre di ogni essere. La mia mostra, vuole semplicemente esprimere gioia di vivere e libertà attraverso la scelta di soggetti e colori che ne rievocano il senso. Non mi sento una grande artista, ma solo una persona che usa i colori per esprimere se stessa. Le mie creazioni sono tutte realizzate su tavolette in legno, disegnate e dipinte a mano, con colori acrilici".
Inoltre, scrive ancora Lucia Riina, "una parte del ricavato sarà devoluta all'associazione internazionale Save the children".
Be', come si dice dalle nostre parti "Cuntenta idda, cuntenti tutti".
Comunque, per dovere di cronaca, dobbiamo aggiungere che Save the Children ha sentito il bisogno di pubblicare sul proprio sito il seguente comunicato stampa: "Save the Children apprende dagli organi di comunicazione che la signora Lucia Riina ha organizzato una vendita di suoi quadri, decidendo di destinare parte dei proventi a Save the Children. Save the Children precisa che non ne era a conoscenza, che non ha partecipato in alcun modo alla organizzazione della vendita, né ha mai avuto contatti con la signora Riina".