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L'ascensore di "Casa Batllò" si troverebbe a Palermo

La cabina progettata da Antoni Gaudì sarebbe custodita da un collezionista siciliano

25 settembre 2015

La cabina di ascensore di Casa Batllò, prestigiosa dimora di Barcellona progettata dal architetto Antoni Gaudì, si troverebbe in Italia, a Palermo, a casa di un privato.
È quanto sostiene Andrea Speziali, giovane studioso romagnolo esperto d’arte Liberty, cui il collezionista si è rivolto per avere una expertise sulla paternità dell’opera.
"L’appartenenza è palese", afferma Speziali, perché "i vetri soffiati, l’andamento segnico-coloristico delle decorazioni e le giunture sono le medesime che si ritrovano nella casa progettata da Gaudì. Il mogano - aggiunge - è lo stesso utilizzato per porte e finestre della casa barcellonese" di inizio Novecento.

Un’altra conferma è legata, sempre secondo il giovane studioso, ai metalli utilizzati per le maniglie della cabina, ancora una volta, gli stessi impiegati per Casa Batllò. Ulteriore, e "decisivo indizio" sarebbero le dimensioni dell’attuale ascensore della dimora spagnola: "Combaciano con le misure della storica cabina", dice Speziali, "anche considerando lo spessore d’incastro della sua base destinato a livellare la struttura al pavimento".

Proprio il 23 settembre scorso, Barcellona ha festeggiato i dieci anni da quando l’Unesco ha dichiarato Casa Batllò Patrimonio dell’Umanità.
Ma come sarebbe arrivata la cabina dell’ascensore a Palermo? "Durante il periodo franchista", ricostruisce Speziali ripercorrendo le sue ricerche, "l’avrebbe trasportata sull’Isola un imprenditore spagnolo di origini siciliane, conservandola nel suo appartamento privato". Passata di generazione in generazione, la preziosa cabina sarebbe stata infine venduta al collezionista che recentemente si è rivolto a Speziali per una perizia.

E a Barcellona, sono stati informati della scoperta? "Sì, li abbiamo contattati e ne abbiamo parlato col direttore di Casa Batllò - dice Speziali - e devo dire che mi sono apparsi un po’ scettici. Ma io sono convinto della paternità, e ne discuteremo presto insieme: stiamo organizzando una conferenza in Spagna, alla quale parteciperà anche il massimo esperto di opera gaudiana". [Fonte: Corriere del Mezzogiorno]

- www.casabatllo.es/it/

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25 settembre 2015
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