L'asfalto ghiacciato dal freddo record la causa della tragedia sull'A19
Un groviglio di lamiere è tutto ciò che resta del maxi tamponamento
L'asfalto ghiacciato dal freddo record di questi giorni la causa del gravissimo incidente all'alba sulla PalermoCatania, all'uscita della galleria, poco prima dello svincolo di Enna. Una vera e propria trappola mortale. Tre delle quattro vittime Luigi Galioto, Antonio Balistreri ed Antonio Porcaro erano vigili del fuoco di Palermo che stavano recandosi al lavoro all'aeroporto di Catania. I tre viaggiavano su una Fiat Punto che l'impatto dell'incidente ha completamente distrutto. La quarta vittima era l'autista di un furgone che trasportava giornali; Agatino Scuderi.
L'accaduto, già tragico, ha rischiato di causare una vera e propria strage. Il carburante fuoriuscito dai veicoli coinvolti solo miracolosamente non si è incendiato. Sarebbe stata una catastrofe. 13 i sopravvissuti, di cui la metà in maniera non grave che dopo le prime cure hanno lasciato l'ospedale; sono stati soccorsi da vigili del fuoco, carabinieri ed agenti della polizia stradale.
Nell'incidente sono stati coinvolti parecchi automezzi pesanti tra cui un un autoarticolato con due rimorchi pieni di ghiaia. Una vera e propria scena apocalittica si è presentata ai soccorritori: ''Io non so come sia ancora qui, non mi rendo conto di come abbia potuto fare a salvarmi, - commenta un sopravvissuto - la mia automobile è quella Tempra rossa di cui si vede soltanto il tettuccio. Ringrazio Dio di essermi salvato come tanti altri, anche noi abbiamo rischiato di fare la fine di quei quattro padri di famiglia morti come dei topi''.
E' il momento delle indagini: la magistratura dovrà accertare se ci sono responsabilità, soprattutto dell'Anas che, pare, avvertita il giorno prima del pericolo e della probabile formazione di ghiaccio sull'asfalto, non ha preso provvedimenti adeguati.