L'assessore Ilarda ha cambiato registro

''REGIONALI, NON SIETE FANNULLONI"
di Massimo Lorello (Repubblica/Palermo.it, 11 ottobre 2008)

E pazienza se i 21 mila timbratori di cartellino, al soldo dell'amministrazione siciliana, se la sono presa parecchio. Giovanni Ilarda ha trascorso l'estate inseguendo i dipendenti regionali che marcavano visita immotivatamente. Ma l'autunno ha portato un Ilarda completamente diverso. Un assessore capace di scrivere ai dipendenti per difenderli dall'accusa di fannullonismo.

«Sono profondamente convinto che i lavoratori regionali sono dei siciliani che, come me, amano la propria Terra in maniera viscerale. Per questo sono sinceramente persuaso che la stragrande maggioranza di loro è, come da sempre sostengo, gente seria, rispettosa dei propri doveri e impegnata nella propria attività al servizio dei cittadini».
Così attacca la missiva che il Brunetta di Sicilia ha spedito ai regionali. Certo, però, non ne sembrava tanto persuaso fino all'agosto scorso quando si pregiava di pubblicare sulla pagina d'apertura del sito della Regione il «monitoraggio dell'assenteismo».
Così si chiamava quello studio e così s'è chiamato finché un funzionario direttivo dell'Agricoltura, Salvatore Aiello, non ha fatto rilevare che l'assenteismo è la patologia dell'assenza dal posto di lavoro: Ilarda invece contava le assenze e le catalogava come assenteismo. Poi, però, è tornato sui suoi passi e ha cambiato titolo.

Adesso lo studio si chiama "Monitoraggio delle assenze negli uffici regionali". Sempre ad agosto il Brunetta di Sicilia argomentava: «La prima analisi sulle performance dell'azione amministrativa regionale mostra una forte flessione dell'assenteismo». Ma finita l'estate e, soprattutto, sopita la polemica sulla figlia dell'assessore ingaggiata dal suo collega di giunta Antonello Antinoro, Ilarda ha cambiato atteggiamento con i regionali. 
«Sono indignato - scrive adesso l'assessore ai dipendenti - per le generalizzate e ingiuste accuse di "fannullonismo" che offendono me e la Sicilia ancor prima di voi. La rilevazione mensile delle assenze, se evidenzia un sensibile trend discendente, sta a dimostrare che vi è stata una precisa presa di coscienza proprio da parte dei lavoratori».

E' un altro parlare rispetto ad agosto: «A voi e non a me - aggiunge - va, quindi, il merito e la gratitudine dei cittadini. Da parte mia sarò sempre disponibile a qualsiasi confronto e a qualsiasi critica, purché leale, aperta e costruttiva. Alla mia porta, come sempre, può bussare ciascuno di voi in ogni momento, sia personalmente che per mezzo delle organizzazioni sindacali».
A dimostrazione che non sono solo parole, l'assessore alla Presidenza cita il Famp, magico acronimo che riguarda il fondo per gli straordinari, sul quale è stata raggiunta un'intesa: «E' inammissibile che si debba lavorare "a credito" e aspettare un intero anno per il pagamento dello straordinario o di altre spettanze».
Insomma, la Regione tiri fuori i soldi. E' Ilarda che lo vuole.

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