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L'Associazione Italiana Sommelier di Sicilia al MEDIFOOD 2007, Salone dei Sapori e dei Gusti Mediterranei

14 novembre 2007

L'Associazione Italiana Sommelier Sicilia (AIS Sicilia) è stata presente a MEDIFOOD 2007 lo scorso Sabato, 10 Novembre, con un interessante incontro su ''Organizzazione e metodologia per la valorizzazione e comunicazione del territorio''.
Gli interventi hanno evidenziato, come sempre, le grandi potenzialità che la Sicilia offre ma che spesso non sono ''sfruttate'' in maniera positiva né dalle imprese private, né da chi è chiamato a gestire il territorio.
Il Presidente AIS Sicilia, Camillo Privitera, moderatore dell'incontro, è intervenuto invitando i relatori a dare il proprio contributo su questo annoso problema che non ha permesso finora, nonostante il successo del vino siciliano un pieno sviluppo del territorio.
La parola è stata data al Dr. Carlo Monteleone, sommelier dell'AIS, nella sua veste di psichiatra, che ha tracciato un interessante quadro generale per capire quali sono le condizioni perché nasca un rapporto diretto tra territorio e operatori, in particolare il Dr Monteleone ha chiarito che ''perché si sviluppi una sinergia tra questi elementi bisogna che gli operatori, e in più larga scala gli abitanti di un territorio, lo riconoscano come tale e si sentano parte integrante di esso. Più semplicemente bisogna fare nascere una coscienza collettiva che è base indispensabile per qualsiasi futura sinergia e senza la quale nessun territorio si potrà mai caratterizzare ed identificare e viceversa nessun operatore si potrà mai identificare con il territorio dove opera''.

Dopo questa importante premessa è intervenuto il Dr. Maurizio Ninfa, Direttore delle Strade del vino dell'Etna, che ha riferito come la Sicilia ed in particolare l'Etna sia già di per se un elemento molto richiesto dal turista enogastronomico e che durante le fiere, anche all'estero, alle quali ha partecipato, la domanda di Etna è sicuramente molto alta ma è anche richiesta una qualità dei servizi che non sempre viene offerta ai visitatori. Inoltre il Dr Ninfa ha voluto sottolineare che nonostante le carenze e la mancanza di una coscienza collettiva si registrano ormai nella nostra zona un buon numero di presenze che possono sicuramente crescere.
Dopo quest'intervento tecnico il Presidente Privitera ha chiesto al Dr Daniele Lo Porto, giornalista ed esperto in scienze della comunicazione, di dare il suo contributo sul tema dell'incontro. Il Dr Lo Porto ha voluto trattare l'argomento spostando l'attenzione sull'importanza di fare sistema utilizzando sinergicamente elementi apparentemente distanti tra loro come ad esempio il vino o i prodotti tipici siciliani con il calcio, in riferimento alle squadre attualmente nella massima serie che potrebbero veicolare il nome dei prodotti siciliani durante gli incontri, o ancora si potrebbero utilizzare gli spettacoli teatrali o cinematografici che riguardano la Sicilia come tramite per fare conoscere anche i prodotti di un territorio.

Infine Privitera ha chiesto alla D.ssa Amanda J. Succi, Consigliere nazionale della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, di concludere esprimendo un suo giudizio su quanto le aziende pubbliche e private abbiano capito l'importanza della comunicazione del territorio per la promozione dei prodotti. La D.ssa Succi ha risposto dichiarando che ''esiste ormai una certa cultura del marketing sui singoli prodotti ma non esiste ancora una cultura della comunicazione del territorio quale valore aggiunto come accade già in altre zone. Bisognerebbe iniziare con dei seri tavoli di incontro tra le diverse parti in causa, ponendo dei punti fermi e individuando le caratteristiche comuni con la volontà di costruire un'azione comune a vantaggio di tutti''.

A chiusura dell'incontro il Presidente Privitera ha affermato che l'incontro proposto può essere considerato come una buona premessa per cominciare a programmare una serie di incontri per operare concretamente e riuscire finalmente a fare sistema.
Alla fine gli intervenuti sono stati invitati ad assistere alla premiazione dei vincitori al Concorso enologico ''Sicilia Terra di Vino'', giunto alla VI edizione ed organizzato come ogni anno dall'AIS Sicilia per premiare i migliori vini siciliani, alla presenza del Dr. Alfio Pagliaro, Segretario Generale della Camera di Commercio di Catania, che quest'anno ha voluto dare un concreto contributo alle aziende premiate. Il Dr. Pagliaro è intervenuto infatti confermando che la Camera di Commercio ha messo a disposizione una somma per l'acquisto dei vini premiati e che saranno presentati in diverse occasioni ufficiali dove la Camera di Commercio sarà presente per la promozione del territorio. [Le aziende e i vini premiati - clicca qui]

Nel pomeriggio del Sabato tutti i vini in concorso sono stati presentati presso lo stand AIS al pubblico della manifestazione dai sommelier AIS dando quindi a tutte le aziende partecipanti l'opportunità di fare conoscere i loro migliori prodotti.
Durante la serata sono state aperte decine di bottiglie tra le oltre 60 tipologie di vini presentati, dai bianchi freschi a quelli più affinati, dai rossi giovani a quelli più importanti e impegnativi tra i quali diverse tipologie di Nero d'Avola e qualche Etna, per finire con i vini da dessert o da meditazione dalle Malvasie delle Lipari ai famosi passiti per finire con i pregiati vini Marsala.
Appuntamento quindi con l'AIS e con la prossima edizione del Concorso enologico che in questi anni ha seguito la crescita e l'affermazione dei vini siciliani.

Fonte: AIS Sicilia

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14 novembre 2007
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