L'Associazione Nazionale Città del Vino conferma il sostegno a Noto
Presentata al Vinitaly la Convention di primavera dell'associazione Città del Vino che si terrà nella città Barocca dal 27 al 29 aprile
Alla riscoperta del Sud Est di Sicilia seguendo un percorso enogastronomico, incontrando i produttori e per scambiare idee, intuizioni e buone pratiche. Questa mattina, nell'ultima giornata di Vinitaly, il Padiglione Sicilia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della convention primaverile dell'associazione nazionale Città del Vino. È stato il sindaco di Noto Corrado Bonfanti, coordinatore delle Città del Vino di Sicilia, insieme con il presidente nazionale dell'associazione Floriano Zambon a svelare il programma e a dare appuntamento nella città Barocca dal 27 al 29 aprile.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l'assessore regionale all'Agricoltura Edy Bandiera e l'assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo, confermando una visione unica nella promozione, non solo enogastronomica, della Sicilia.
«Sono molto contento di avere qui al mio fianco i rappresentanti della Regione Siciliana - ha detto il sindaco Corrado Bonfanti - e il presidente nazionale di Città del Vino, l'amico Floriano Zambon. La nostra Sicilia è unica grazie alle sue bellezze e tocca a noi sviluppare i migliori progetti possibili per valorizzarla. La convention delle Città del Vino è uno di questi: parleremo di vino, di produzione e di territorio, ci confronteremo sulle buone pratiche da cui partire o ripartire ancora più forti».
Floriano Zambon, ex sindaco di Conegliano Veneto e presidente nazionale di Città del Vino, ha abbattuto i confini territoriali parlando di percorsi condivisi. «La nostra associazione - ha aggiunto Zambon - ha da poco compiuto 30 anni e ha già 500 comuni iscritti. Mette insieme nord, sud, ovest ed est e consente di scambiarsi buone pratiche per valorizzare territori o prodotti anche da un punto di vista di scelte. Come quelle nella gestione del territorio e del suolo. La scelta di Noto non è stata casuale: ha un territorio consapevole delle sue bellezze e un patrimonio di imprenditori capaci di imporsi sul mercato nazionale e internazionale. Verremo a Noto per vivere 3 giorni intensi e, soprattutto, per continuare a crescere assieme».
Celebrata la presentazione ufficiale dell'appuntamento, la macchina organizzativa è già in moto da diverso tempo. «Saranno circa 120 gli ospiti che riceveremo a Noto - ha concluso l'assessore alla Cultura del comune di Noto Frankie Terranova - tra il 27 e il 29 aprile. Ascolteremo proposte e, come già detto, buone pratiche. Incontreremo i produttori e daremo loro l'opportunità di confrontarsi. Accoglieremo anche 8 giornalisti internazionali a cui vogliamo presentare le eccellenze della nostra zona. Non solo quelle che si osservano ma anche quelle che si gustano».
Confermata la 3^ edizione del Simposio Internazionale dal titolo "L'enogastronomia sostenibile: beni materiali e immateriali", con relatori senatori, professori universitari e imprenditori. Il programma prevede anche l'incontro coi produttori che fanno parte dell'associazione Strada del Vino dei Sapori del Val di Noto le visite di Noto e Marzamemi.