L'Authority per l'energia elettrica e il gas ha aggiornato le tariffe. Dal mese di Aprile per gli italiani luce e gas più cari
Rincari in vista per luce e gas. L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha aggiornato le tariffe per il trimestre aprile-giugno 2006, stabilendo un aumento del 2,1% per il gas e del 5,7% per l'elettricità. A comunicarlo è stata la stessa Authority in una nota, specificando che la spesa totale per le famiglie aumenterà del 3,1%. L'ente di controllo ha spiegato che, considerata l'elevata dipendenza del sistema energetico nazionale dall'importazione di idrocarburi, gli aumenti sono sostanzialmente dovuti al perdurare delle elevate quotazioni del petrolio e ai primi riflessi onerosi della trascorsa ''emergenza gas''.
A contribuire all'aumento dei costi della generazione termoelettrica sono state anche le forti tensioni che ancora caratterizzano i mercati internazionali dei combustibili. Anche gli aumenti, seppur più contenuti, dei prezzi internazionali del gas sono influenzati da quelli petroliferi. Nel primo trimestre 2006 - ricorda l'Autorità -, il prezzo del petrolio in dollari è aumentato di circa il 30% rispetto allo stesso trimestre del 2005, e si è mantenuto stabilmente su una fascia superiore ai 60 dollari al barile; a tali aumenti va aggiunto l'effetto dell'apprezzamento della valuta statunitense sull'euro. Nel breve periodo non si prevede un significativo allentamento di queste tensioni: le stime più accreditate proiettano il permanere del prezzo del petrolio (Brent) su livelli compresi tra i 55 e i 62 dollari al barile.
Inoltre, ha sempre rilevato la Commissione presieduta da Alessandro Ortis, i primi mesi del 2006 sono stati caratterizzati dall'emergenza gas, cioè da una carente copertura del fabbisogno. La domanda di gas naturale ha infatti registrato un forte incremento nella prima parte del periodo invernale, sia per le condizioni climatiche particolarmente rigide, sia per l'aumento della produzione elettrica degli impianti alimentati a gas. Di contro l'offerta ha evidenziato alcune carenze dovute, tra l'altro, alla riduzione delle forniture di gas dalla Russia, a problemi d'avviamento del gasdotto dalla Libia, a una insufficiente disponibilità infrastrutturale (per importazione e stoccaggio del gas). Ma vi è stato, ha sottolineato l'Authority, anche un improprio uso degli stoccaggi da parte di operatori, specie nella prima parte della stagione invernale. Tanto che per l'accertamento di questi ultimi comportamenti, l'Autorità ha già avviato istruttorie formali.
Le sanguisughe
di Beppe Grillo
Io sono una persona semplice e cerco di fare dei ragionamenti semplici. Quando mi vengono spiegate le cose, se non capisco di solito mi insospettisco. E non capisco l'Enel, l'Eni, le Autostrade, la Telecom Italia.
Non capisco come in regime di sostanziale monopolio riescano a fare utili mostruosi, a praticare prezzi superiori alla media europea, ad aumentare le tariffe.
Dal primo aprile aumentano le tariffe dell'elettricità, +5,7%, e del metano, +2,1%.
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha aggiornato le tariffe, con l'aumento per l'elettricità più alto degli ultimi sei anni, motivandole con la quotazione del petrolio e la crisi del metano.
Io sono una persona semplice e cerco di fare dei ragionamenti semplici. L'azionista di riferimento dell'Eni e dell'Enel è lo Stato, quindi noi. L'Eni e l'Enel hanno dichiarato rispettivamente utili netti nel 2005 per 8.788 milioni di euro e per 3.895 milioni di euro. Prezzi equi di elettricità ed energia sono necessari per competere per le imprese e per arrivare a fine mese per le famiglie. Non capisco.
Mi sembra che queste due imprese si ingrassino a spese del Paese.
Che i loro manager (indovinate chi li ha messi lì?) ottengano i risultati per sé stessi (stock options?) e per i grandi azionisti (indovinate chi sono?) applicando al Paese un modello di business a prova di bomba: il modello della sanguisuga, della sanguisuga monopolista ovviamente.
Se un imprenditore si sposta da Genova a Nizza dispone di servizi primari migliori (energia, telefonia, connettività, elettricità) a prezzi fino al 30% più bassi. Come fa a competere un'azienda italiana? E poi si parla di rilancio dell'economia?
L'Authority sa che abbiamo prezzi tra i più alti in Europa, sa che queste aziende hanno fatto utili enormi, sa che non c'è ragione per aumentare i prezzi, sa che invece vanno diminuiti trasferendo ai cittadini ed alle imprese i benefici.
Ma l'Authority forse non sa cosa sono le sanguisughe, e allora glielo spiego io:
''Le sanguisughe hanno un corpo allungato, formato da 34 anelli. Alle estremità hanno due ventose che servono per attaccarsi agli animali. Hanno una bocca munita di tre mandibole munite di dentelli per forare la pelle degli animali. Mentre stanno lacerando la pelle dell'animale al quale si attaccano secernono una sostanza anestetica''.
www.beppegrillo.it