L'emergenza continua. L'ultimo dolente carico di disperati è sbarcato a Licata (AG)
174 clandestini. Vengono dall'Iraq, dalla Palastina e dalla Siria
L'ultimo dolente carico di disperati è approdato ieri sulle coste siciliane, a Licata (Ag).
174 clandestini provenienti dall'Iraq, dalla Palestina e dalla Siria.
A trainarli nel porto sono state le motovedette della Guardia di Finanza avvertite dagli equipaggi di alcuni pescherecci che avevano avvistato l'imbarcazione a sei miglia dalla costa.
Dopo le prime operazioni di identificazione, gli extracomunitari saranno trasferiti nel Cpt di Pian del Lago a Caltanissetta. Ancora in corso le indagini per accertare l'identità degli scafisti che potrebbero essersi confusi tra i disperati. Fra loro anche una donna e un bambino, mentre sarebbero una dozzina quelli apparsi in precarie condizioni di salute trasferiti all'ospedale civico di Licata.
Si indaga, intanto, sull'identità degli extracomunitari approdati a Lampedusa nel fine settimana: secondo gli investigatori alcuni farebbero parte di un gruppo arrivato in Italia nei mesi scorsi e rimpatriato in Libia.
Il sospetto è nato durante le procedure di di identificazione seguite agli sbarchi. Gli inquirenti avrebbero accertato, inoltre, che l'organizzazione che gestisce il flusso dei clandestini pratica sconti considerevoli a chi abbia già affrontato il viaggio per l' Italia una volta.
Nel fine settimana, sull'isola delle Pelagie, gli sbarchi sono stati due. Sabato sera un motopeschereccio trapanese, che si trovava a 40 miglia a sud est della costa, ha incrociato un barcone con 142 extracomunitari.
Domenica mattina, invece, una 'carretta' con 188 persone a bordo, tra cui 22 donne e 5 bambini, è stata avvistata da un elicottero delle fiamme gialle.