L'emergenza continua
Di sicuro a Palermo c'è l'emergenza rifiuti, i litigi tra politici e la disaffezione dei propri abitanti
Come ben sappiamo a Palermo continua l'emergenza rifiuti (LEGGI) e il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, attacca il governo. "Evidentemente Berlusconi considera la Sicilia intera come una discarica. Non si spiegherebbe, altrimenti, il completo disinteresse del Presidente del Consiglio e di tutto il governo per ciò che sta accadendo nel capoluogo siciliano. Ormai la città è invasa da mucchi di rifiuti. Sono diventate vere e proprie minidiscariche all'aperto alle quali viene spesso dato fuoco, creando per i cittadini una situazione insostenibile". "A ogni angolo della città - aggiunge Orlando - i cassonetti non si vedono più. Sono ricoperti dai sacchetti della spazzatura che, ormai, come un fiume in piena, arrivano per strada da tutte le parti. E la discarica di Bellolampo non è più in grado di far fronte alla grave situazione avendo raggiunto il livello di saturazione. Inoltre, con il caldo in arrivo, la situazione rischia di diventare ancora più ingestibile. La verità è che solo le leggi ad personam hanno una corsia preferenziale. Per Berlusconi i cittadini e i loro problemi possono aspettare. In tutto questo, infatti, dov'è Bertolaso?". "Il disastro dell'azienda municipalizzata - conclude Orlando - che fu un modello di efficienza della pubblica amministrazione pubblica, ha in questi anni subito lo tsunami del falso in bilancio, delle assunzioni clientelari, delle truffe e dello spreco di denaro pubblico. La discarica di Bellolampo, che era stata interamente bonificata, ampliata e messa a norma, in piena conformità con le direttive europee, è stata lasciata nel più completo abbandono".
Guido Bertolaso era a Palermo lo scorso 1 maggio proprio per le problematiche relative ai rifiuti: è questa la replica del Dipartimento della Protezione civile alla denuncia di Leoluca Orlando.
"In relazione alle criticità registrate in questi giorni nella gestione dei rifiuti della città di Palermo - ha sottolineato il Dipartimento della Protezione civile, in una nota - si apprende dalle agenzie di stampa che Leoluca Orlando si interroga su 'dove sia Bertolaso'. Senza dubbio, l'on. Orlando conosce bene ruoli e responsabilità nella vicenda che, è bene ricordarlo, riguarda a tutti gli effetti le competenti autorità e istituzioni regionali e locali. Si segnala soltanto che il capo Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, proprio lo scorso sabato 1 maggio, in occasione della festa del lavoro, ha effettuato un sopralluogo con il Prefetto e il Sindaco di Palermo nella discarica di Bellolampo per approfondire le problematiche in materia di gestione dei rifiuti e verificare lo stato degli interventi sull'impianto medesimo". "Il capo della Protezione Civile nazionale, come di consueto - conclude il comunicato - ha cercato di approfondire la problematica pronto a fornire ogni contributo per la soluzione definitiva del problema".
E i palermitani bocciano Palermo - E' Palermo la città europea dove i cittadini dicono che è più difficile trovare un buon lavoro e sono ancora i palermitani a ritenere la loro città tutt'altro che pulita. E' quanto emerge da un'indagine realizzata in 75 grandi città europee sulla qualità della vita degli abitanti. Nella classifica con Palermo anche a Napoli più del 74% pensa che è tutt'altro che facile trovare un buon lavoro, mentre a rispondere che non è un problema sono, ad esempio, i cittadini di Rotterdam, Amsterdam e Amburgo. Per l'Italia l'indagine prende in esame Bologna, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona. Gli abitanti delle città del nord Europa sono molto soddisfatti anche dei servizi sanitari offerti loro, mentre in Italia si dicono più insoddisfatti quelli di Napoli e Palermo, al contrario di quelli di Bologna e Verona. Anche Roma è nella parte bassa della classifica delle 75 città prese in esame, sebbene il 54% degli intervistati si ritiene molto soddisfatto o quantomeno piuttosto soddisfatto. A Torino il 13% è molto soddisfatto e il 60% abbastanza soddisfatto. I tre quarti dei parigini (77%) e i due terzi dei romani (65%) dicono che nella loro città è difficile trovare un appartamento a un prezzo ragionevole, così come il 55% dei bolognesi e il 36% dei veronesi. A Oviedo in Spagna l'84% dei cittadini si sente sicuro nella propria città, la percentuale scende invece al 36% a Napoli, ma è Atene all'ultimo posto delle città prese in esame con il 14%. Tutte le città italiane prese in esame si trovano in fondo alla classifica alla domanda relativa alla qualità dell'aria: l'inquinamento è un problema grave infatti per l'89% dei romani, l'86% dei napoletani, l'84% dei bolognesi, l'83% dei torinesi e l'82% dei palermitani e dei veronesi. Per una stragrande maggioranza di romani e napoletani il rumore nelle loro città è considerato un problema grave che non hanno invece gli abitanti di Groningen in Olanda (solo per il 5% è un problema grave). I napoletani lamentano anche la mancanza di spazi a verde, mentre sono molto soddisfatti, ad esempio, gli svedesi di Malmo. A Napoli il 28% degli intervistati dice di apprezzare gli impianti sportici della città, mentre a Bologna la percentuale sale al 64%. Quanto infine ai trasporti pubblici sono gli abitanti di Parigi a usarli di più. A Roma il 45% dice di utilizzare i trasporti pubblici meno di una volta al mese o di non utilizzarli per niente.
[Informazioni tratte da Ansa, La Siciliaweb.it]