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L'emergenza rifiuti in Sicilia è peggio che in Campania

Berlusconi a Napoli parla dei guai che a breve la Sicilia dovrà affrontare se non si interviene con decisione

30 giugno 2009

La situazione della Campania dal punto di vista dei rifiuti "è molto migliore di quanto sta accadendo in altre regioni, come la Sicilia, ma anche il Lazio e la Liguria, dove le discariche sono in fase di esaurimento e mancano impianti di incenerimento", ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a bordo della nave 'Msc Fantasia' a Napoli, facendo il punto sulla situazione dei rifiuti.
In merito ai rifiuti della Campania il presidente del Consiglio ha sottolineato che "tutto si è risolto perché abbiamo voluto che lo Stato tornasse a fare lo Stato".

In Sicilia, da alcune settimane, sembra si stia riproponendo la stessa situazione che ha interessato Napoli e la sua regione lo scorso anno. All'Assemblea regionale siciliana è ferma da mesi l'attesa riforma degli Ato, che nelle intenzioni dei legislatori dovrebbe dare una svolta al sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Gli Ato siciliani sono sommersi dai debiti e non riescono più a pagare gli stipendi ai loro dipendenti, in alcuni casi da mesi. Il comune di Palermo è investito dallo scandalo per gli sprechi milionari dell'Amia, l'ex municipalizzata preposta alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. In più, in Sicilia non esistono inceneritori o termovalorizzatori che dir si voglia e diverse discariche regionali sono ormai al collasso.

Una situazione veramente drammatica che il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, non ha mai occultato. "Giovedì scorso ho informato dettagliatamente il presidente del consiglio sulla situazione dei rifiuti in Sicilia, che è preoccupante: gli Ato hanno circa un miliardo di debiti, le discariche sono prossime alla saturazione e sui termovalorizzatori è meglio rimandare a tempi migliori, anche perché la loro realizzazione non sarebbe immediata". "La legge di riforma degli Ato - ha aggiunto Lombardo - sta andando avanti e nel frattempo cerchiamo di tamponare falle".

[Informazioni tratte da Ansa.it, La Siciliaweb.it]

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30 giugno 2009
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