L'emiro di Al Qaeda, Osama Bin Laden, è tornato a farsi sentire per esorta alla jihad i musulmani
Dopo che martedì sera Osama Bin Laden aveva esortato ''i fratelli in Iraq'' a guardarsi ''dagli infiltrati'' ed ad ''evitare di seguire fanaticamente una persona o un gruppo'' (leggi), l'emiro di Al Qaeda è tornato a farsi sentire all'indomani, stavolta rivolgendo un appello per la guerra santa nella Penisola Arabica e contro i ''crociati invasori''. Bin Laden, con una registrazione radio postata su alcuni siti web islamisti e rilanciata dalla tv satellitare Al Jazeera, ha così comunicato con i suoi ''discepoli'' per ben due volte nel giro di 24 ore.
''Dove sono i soldati del Levante e i rinforzi dallo Yemen? - si chiede Bin Laden nella registrazione - dove sono i cavalieri d'Egitto e i leoni dell'Hejaz (regione dell'Arabia Saudita, ndr)? Venite ad aiutare i vostri fratelli in Iraq''. ''Il portabandiera dei Crociati (il presidente Usa, George W. Bush, ndr) ha aumentato le sue truppe, proclamando che sconfiggerà i soldati della fede. Perciò siate risoluti [...] Aumentate lo scompiglio (tra i nemici) e colpiteli ancora al collo, con spade affilate''.
Nel messaggio è contenuto anche un pressante invito ai musulmani a cacciare le forze straniere dagli altri paesi musulmani della regione ed a prendere le armi contro i governanti che ne consentono la presenza sui loro territori. ''E' dovere dei musulmani in Sudan e... nella Penisola Arabica dar vita alla jihad contro i crociati invasori'', ha esortato.
La voce sembra essere autentica così come quella della registrazione mandata in onda da Al Jazeera martedì sera, almeno per gli esperti statunitensi dell'intelligence, citati dalla portavoce della Casa Bianca Dana Perrino.
Prodotta dalla sezione di Al Qaeda che diffonde i messaggi via internet, As-Sahab, la registrazione reca la data del mese lunare che comincia in ottobre.