L'Ersu assegna la prima rata delle borse di studio 2019/2020 per 10,4 mln di Euro
Sono 5.208 liquidazioni di una "prima assegnazione" in base alle risorse disponibili in cassa
Sulla base delle risorse disponibili in cassa, l'Ersu Palermo - anticipando di un mese le previsioni del bando di concorso per l'anno accademico 2019/2020 - procede alla liquidazione della prima rata della borsa di studio a numero 5.208 studenti universitari (importo complessivo euro 10.442.205).
Si tratta del pagamento della prima rata del beneficio (50% dell'importo) grazie alle risorse finanziarie già incassate dalla Regione e dal Miur; invece, contestualmente al versamento nelle casse dell'Ersu da parte dell'Università della tassa sul diritto allo studio riscossa, verrà immediatamente liquidato a tutti gli idonei il rimborso di 140 euro.
Il numero degli assegnatari verrà aumentato sulla base di nuove risorse che dovessero essere assegnate all'ente e, quindi, il confronto con gli anni precedenti sarà omogeneo soltanto al termine delle operazioni di pagamento che potrà essere incrementato nei prossimi giorni e che dovrebbe vedere "stabilizzato" il numero delle domande risultate valide in seguito alle verifiche sul merito in corso.
I benefici e i servizi connessi (mensa per una spesa di 6,70 euro a pasto + posto letto oppure assegno sostitutivo del servizio) sono destinati a tutta la platea degli studenti Ersu Palermo della Sicilia occidentale aventi i requisiti di reddito e di merito previsti dal bando: universitari dell'Università degli Studi di Palermo e dell'Università Pubblica non statale LUMSA di Palermo; dell'Accademie di Belle Arti di Palermo, "Kandinskij" di Trapani, "Abadir" di San Martino delle Scale, "Michelangelo" di Agrigento; del Conservatorio di Musica "Bellini" di Palermo, "Scontrino" di Trapani, "Toscanini" di Ribera.
L'importo della borsa di studio assegnata (prima rata + seconda rata) varia, in base alla classificazione dello studente (in sede, pendolare, fuorisede), da un minimo di euro 1.183,13 (+ 180 pasti gratuiti per una spesa di euro 1.206,00 a studente) a un massimo di euro 2.731,58 (+ 360 pasti gratuiti per una spesa di euro 2.412,00 a studente) + posto letto (oppure per indisponibilità di posti letto e se è stata presentato "Dichiarazione di locazione" una quota fino a euro 1.300,00). Quindi, i benefici economici - comprensivi di servizi - possono variare da un minimo di euro 2.389,13 a un massimo di euro 6.443,58 in base alla provenienza e alla condizione economica dello studente.
Sul tema delle borse di studio è intervenuto l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla: "Nei suoi due anni di mandato, il governo Musumeci, come già dichiarato, ha elevato il livello di copertura dei benefici per il diritto allo studio universitario a oltre il 70% del fabbisogno, con una crescita di circa il 20% rispetto agli anni precedenti. Nonostante questo comprendo le esigenze dei manifestanti che sollecitano un sempre maggiore impegno della politica a sostegno degli studenti più svantaggiati".
Intanto, l'Ersu sta definendo anche le assegnazioni dei servizi abitativi messi a concorso: 757 posti letto (732 per la sede di Palermo e 25 per la sede di Caltanissetta) nelle sette residenze universitarie di Palermo (Santi Romano, San Saverio, Biscottari, Santissima Nunziata, Schiavuzzo, Casa del Goliardo) e Caltanissetta (San Domenico).
Nell'anno 2020 continueranno anche le novità per il servizio di ristorazione per il quale è previsto il completamento del servizio fino ad arrivare a numero sette sale di ristorazione disponibili a Palermo: durante l'anno accademico saranno rese operative le sale di ristorazione presso le residenze universitarie Schiavuzzo, Casa del Goliardo e Biscottari, aggiungendosi alle sale di ristorazione già operative (Santi Romano, San Saverio, Santissima Nunziata e Mensa Policlinico-edifcio19 Ospedale Civico). Sale di ristorazione in convenzione sono presenti anche a Trapani, Agrigento e Caltanissetta.