L'Esperanza approda a Messina
Greenpeace sbarca nella città dello Stretto per parlare del Ponte e di inquinamento
Oggi, alle ore 11.00, a bordo della nave si terrà una conferenza stampa che avrà come tema la costruzione del ponte sullo stretto di Messina.
L'Esperanza, che ha seguito il Vertice della Terra a Johannesburg, è ora impegnata in un tour del Mediterraneo contro l'inquinamento.
Ieri, alcuni attivisti hanno manifestato recandosi all'inceneritore di Pace dove hanno anche prelevato alcuni campioni che saranno poi sottoposti ad approfondite analisi di laboratorio.
L'obiettivo è quello di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla necessità di chiudere questi impianti e di favorire delle misure alternative per lo smaltimento dei rifiuti.
I sostenitori dell'associazione affermano che la formazione delle sostanze inquinanti dipende da diversi fattori: la tipologia della composizione chimica del rifiuto, le condizioni di combustione e quelle operative dei sistemi di abbattimento degli inquinanti.
Molti composti emessi da un inceneritore sono così resistenti ai processi naturali di degradazione che si accumulano nei tessuti degli animali trasferendosi da un organismo all'altro, lungo la catena alimentare, fino a giungere all'uomo. Le sostanze emesse per via diretta o indiretta inquinano l'aria, il suolo e le falde acquifere.
Inoltre la loro resistenza alla degradazione naturale ne determina un progressivo accumulo nell'ambiente. Gli inceneritori dunque, non eliminano il problema.
La costruzione di un impianto di incenerimento -secondo gli attivisti - richiede, oltre che un ingente investimento in denaro, diversi anni di lavoro (da 4 a 6) e pertanto non può essere considerata una soluzione all'emergenza per i rifiuti.