L'estate siciliana sarà senza festival…
Gli organizzatori di sei festival esperienziali creano il network Sicilia Festivals e chiedono al governo regionale interventi concreti
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"Lo spettro di un'estate senza eventi culturali è sempre più vicino, molti festival musicali hanno già cancellato l'edizione per il 2020 altri rimangono in attesa, sospesi in un limbo legislativo e in un clima di totale incertezza".
È l'allarme degli organizzatori di Ortigia Sound System, FestiValle dei Templi, The Djoon Experience Festival, Mondo Sounds, Mish Mash Festival e One Day Music, che fanno squadra e creano "Sicilia Festivals" il network dei festival esperienziali siciliani.
"Dopo oltre due mesi di emergenza l'ordinanza Regionale n.21 ha creato ulteriore confusione in un quadro generale di norme in cui non è chiara la responsabilità degli organizzatori e si rimane ancora in attesa di ulteriori linee guida per lo svolgimento degli eventi e delle manifestazioni culturali estive" spiega Andrea Cavallaro, Direttore Generale di Ortigia Sound System Festival.
"Senza misure a lungo termine - dice ancora Cavallaro - saranno in pericolo anche gli anni a venire e si rischia di veder andare in fumo tanti appuntamenti culturali diventati ormai eventi imprescindibili per l'estate siciliana".
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E in effetti nessun'altra regione italiana ha conosciuto una crescita così florida come quella dei festival esperienziali siciliani. I sei festival riuniti nel network sono eventi culturali che si caratterizzano per la loro capacità di raccontare, con un linguaggio contemporaneo e internazionale, il territorio, la storia, le bellezze e la ricchezza culturale dell'isola e che hanno attratto più di 120.000 utenti all'anno generando un indotto turistico ed economico di oltre 20 milioni in tre anni e che coinvolge migliaia di lavoratori.
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Ma il network di imprenditori culturali non guarda solamente all'emergenza Covid-19: "Tra i principali obiettivi che questa rete di professionisti vuole intestarsi c'è la richiesta di partecipare ai tavoli tecnici che appronteranno le linee guida dello sviluppo culturale e turistico dell'isola nei prossimi anni - aggiunge Fabio Rizzo, founder di Mondo Sounds Festival - oltre che la richiesta di misure adeguate allo sviluppo e alla programmazione del comparto, e la condivisione di strategie di destagionalizzazione per la costruzione di modelli virtuosi anche attraverso l'accesso ai teatri e la valorizzazione dei beni monumentali".