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L'ex assessore Marco Venturi sentito dai pm

La Procura etnea ha voluto sentire l'ex assessore alla vigilia del processo a Lombardo per concorso esterno in associazione mafiosa

08 ottobre 2012

Alla vigilia della ripresa del processo che vede il presidente della Regione siciliana dimissionario, Raffaele Lombardo, imputato davanti al gup di Catania di concorso esterno in associazione mafiosa, la Procura ha chiamato un ex assessore del governo Lombardo dimessosi qualche giorno fa, dopo aver accusato il governatore di aver impedito le riforme nei consorzi Asi della Sicilia per garantire gli interessi mafiosi.
E così l'ex assessore alle Attività produttive Marco Venturi, che era già andato a presentare le sue denunce ai magistrati di Palermo ed Agrigento, sabato è stato convocato dai pm catanesi ai quali ha portato prove documentali di quanto afferma.

Nodo centrale della sua deposizione sarebbe stata la situazione del consorzio Asi di Agrigento, dove Lombardo avrebbe bloccato ogni azione di pulizia interna per favorire gli interessi degli uomini di Vincenzo Lo Giudice, ex parlamentare condannato per mafia.
E proprio il nome di Lo Giudice interessa i magistrati etnei perché quanto dichiarato dall'ormai ex assessore confermerebbe le dichiarazioni rese dal pentito della mafia agrigentina Maurizio Di Gati, secondo cui le cosche avrebbero avuto ordine, in passate elezioni, di votare un uomo dei Lo Giudice che militava nelll'Mpa di Raffaele Lombardo.

A maggio, durante un'udienza infuocata, il maggiore del Ros Lucio Arcidiacono ha individuato, carte alla mano, il possibile collegamento tra Vincenzo Lo Giudice, padre di Calogero e l'Mpa. Si tratterebbe di Luigi Cilia, già assessore di Vincenzo Lo Giudice e suo noto uomo di fiducia che si è candidato nel 2006 al consiglio comunale di Canicattì con la lista civica vicina all'Mpa "Sole per Canicattì". Quando Maurizio di Gati non era stato ancora arrestato, Cilia, secondo la ricostruzione del maggiore Arcidiacono, era già vicino all'Mpa. "Nel 2006 Luigi Cilia - ha detto Arcidiacono - viene eletto come consigliere comunale con un sindaco dell'Mpa. Dal 2006 al 2010 Cilia ha rivestito il grado di membro del comitato provinciale dell'Mpa".
Accuse che erano state già respinte da Raffaele Lombardo: "Quanto al pentito Di Gati, che già è stato dichiarato inaffidabile in altri processi su Catania - ha osservato il presidente della Regione - sosteneva altri partiti ed altri candidati nel 2006. Né Lo Giudice, dell' Udc, è stato vicino a me. Chi faceva riferimento a me è l' onorevole Roberto Di Mauro".

Non è escluso che martedì, alla ripresa del processo, la Procura depositi l'interrogatorio di Marco Venturi e possa chiedere la sua audizione. L'eventuale testimonianza dell'ex assessore potrebbe essere molto importante per sostanziare quel patto politico-mafioso tra esponenti delle cosche e Lombardo che emerge da molte intercettazioni di uomini d'onore e che diversi pentiti hanno confermato.

[Articoli di Alessandra Ziniti (Repubblica/Palermo.it) e Antonio Condorelli (LiveSicilia.it)]

- "Lombardo ha favorito la mafia" (Guidasicilia.it, 05/10/12)

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08 ottobre 2012
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