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L'ex sindaco di Lampedusa condannato a 5 anni

E Bernardino De Rubeis su Facebook posta la sua soddisfazione. "Giustizia è fatta"

25 luglio 2013

La seconda sezione del tribunale di Agrigento ha condannato l'ex sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, a 5 anni e 3 mesi di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, per corruzione, induzione alla concussione ed abuso d'ufficio.
Condannati anche l'ex direttore generale del Comune di Lampedusa, Salvatore Caffo e l'ex capo dell'ufficio tecnico Alfonso Averna alla pena di un anno e un mese di reclusione ciascuno (pena sospesa). Assolto l'ex consigliere comunale Santino Brischetto.

La sentenza è stata emessa dopo circa tre ore di camera di consiglio. Riconosciuto il risarcimento del danno, da quantificare in altra sede, in favore di Legambiente.
Il pubblico ministero Luca Sciarretta e l'aggiunto Ignazio Fonzo avevano chiesto la condanna ad 8 anni e 6 mesi di reclusione per De Rubeis, a 6 mesi per Caffo, a 2 anni per l'ex consigliere Santino Brischetto, ed un anno per l'ex capo dell'Utc Averna.
L'inchiesta risale al 2009, a quando alcuni imprenditori che si occupavano dello smaltimento dei rifiuti denunciarono delle pressioni subite e delle richieste di mazzette per ottenere il pagamento delle spettanze.

"Un processo che è stato un lungo calvario. La sentenza di primo grado mi condanna a 5 anni e tre mesi. Sono molto soddisfatto, ringrazio la Madonna di Porto Salvo, i miei pochi amici rimasti, la mia famiglia e gli avvocati Silvio Miceli, Vincenzo Caponnetto e Mormino - ha scritto su Facebook Bernardino De Rubeis, pochi minuti dopo la lettura della sentenza - I pm avevano chiesto una condanna ad 8 anni e 6 mesi per diversi capi di imputazione". "Assolto per diversi reati di abuso d'ufficio, assolto per la vicenda acqua che mi vede imputato anche per danno erariale alla Corte dei conti. Assolto per il reato di peculato e vicenda canile e randagismo ed altri reati. Non condannato a risarcimento di danni ad eccezione di Legambiente. Leggeremo le motivazioni e andremo in appello. Giustizia è stata fatta - ha concluso l'ex sindaco di Lampedusa il post su Facebook - . Non potevo pretendere di più... ".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]

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25 luglio 2013
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