L'ex Tonnara di Capo Granitola, nel trapanese, rinasce e diventa un polo turistica
Rinasce la Tonnara di Capo Granitola, nel Trapanese. L'assessorato regionale al Territorio e ambiente, settore Demanio marittimo, sta per assegnare la struttura in concessione al Cnr e alla società Italia Navigando del gruppo Sviluppo Italia. E' ormai tutto pronto. La Capitaneria di porto ha già trasmesso il documento finale all'assessorato. Resta da stabilire la durata della concessione, che dovrebbe essere ventennale, e la cifra che i concessionari dovranno pagare alla Regione.
Nascerà un vero e proprio polo turistico con una struttura alberghiera, un porticciolo e i laboratori scientifici del Centro nazionale per le ricerche. Prevista anche la creazione di un centro di studi oceanografici e di formazione del personale per la gestione dei porti. Al momento, il progetto di Italia Navigando e Cnr, che hanno partecipato ad un bando regionale, prevede un investimento di un milione e mezzo di euro. Ma la cifra è destinata a lievitare fino a cinque milioni. Soldi che serviranno anche per ristrutturare la vecchia torretta, i capannoni della tonnara e le barche che saranno ospitate in una zona museale. ''Si tratta di un progetto in linea con l'indirizzo che ci siamo imposti di seguire - spiega l'assessore Francesco Cascio -. Vogliamo puntare su un turismo di qualità sposando progetti capaci di sfruttare le nostre risorse nel pieno rispetto dell’ambiente e che offrano anche una seria prospettiva occupazionale''.
In aggiunta a quanto già specificato dall'Assessorato regionale al Territorio, il sindaco del Comune di Campobello di Mazara, Daniele Mangiaracina aggiunge: ''Viene premiato un lungo lavoro di programmazione sollecitato in questi anni dall'amministrazione comunale, assieme all'assessorato regionale al territorio, al Cnr e alla società Italia Navigando. Vale la pena ricordare che l'ex Tonnara, quando ci siamo insediati alla guida della Città, era abbandonata nell'incuria e senza alcuna prospettiva di recupero. Ci hanno lasciato in eredità una struttura in degrado, oggi è invece un gioiello dell'archeologia industriale. L'apertura del porticciolo e l'inugurazione della struttura ricettiva - che spero possano avvenire prima dell'estate - offriranno decine di posti di lavoro che testimoniano concretamente come è possibile ottenere dalle nostre bellezze paesaggistiche, architettoniche e naturalistiche occasioni di sviluppo economico''.