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L'idea dei giovani sulle unioni civili

Da un sondaggio di Skuola.net: per i ragazzi il ddl Cirinnà è una esigenza prima ancora di un diritto

30 marzo 2016

Per i ragazzi il ddl Cirinnà sembra essere un'esigenza prima ancora di un diritto: il 79% è convinto che tutti devono essere liberi di amare chi vogliono, comprese le persone dello stesso sesso. Un entusiasmo il loro che però scema di fronte allo Stepchild Adoption - 2 teen su 5 storcono il naso - e all'utero in affitto - a dichiararsi apertamente in disaccordo è 1 ragazzo su 2.
Insomma, i più giovani di confusione su uno degli argomenti più dibattuti degli ultimi anni sembrano averne parecchia. E la scuola pare non correre in loro soccorso se il 76% dei teenager racconta di non aver affrontato l'argomento tra le mura del suo istituto.
È quanto rivelano i dati di una web survey di Skuola.net su un campione di circa 3.600 studenti dagli 11 ai 19 anni.

Il 76% degli intervistati (una percentuale dove si trova una presenza superiore alla media di femmine) dichiara al portale che avrebbe ritenuto utile un dibattito in classe sul ddl Cirinnà. Tra un fortunato 24% che invece ha potuto fare chiarezza sulle unioni civili tra i banchi di scuola, il 77% lo ha fatto con i propri insegnanti. Addirittura, un altro piccolo 5% si è potuto confrontare con esperti, un 8% ne ha discusso durante l'assemblea d'istituto e il 6% lo ha fatto attraverso temi e compiti.
Parlarne, la maggior parte delle volte, è servito a smuovere qualcosa. In 1 caso su 3 i ragazzi che si sono confrontati sul ddl sulle unioni civili a scuola raccontano addirittura di aver cambiato la loro opinione iniziale: un 26% ora afferma di essere complessivamente d'accordo con il ddl Cirinnà, un altro 7% in disaccordo.

Ma qual è questa opinione sul ddl? In linea di massima è positiva, tanto che 2 teen su 5 dicono al portale di aver apprezzato vedere tanti cantanti che hanno preso parte al Festival di Sanremo esibirsi con le fascette arcobaleno. Quando si parla loro d'amore, non lo negano a nessuno, perché dovrebbero farlo alle persone dello stesso sesso? Quello che invece molti negano loro è la genitorialità: 2 intervistati su 5 spiegano che un bambino deve avere il diritto di avere una mamma e un papà.
Quanto all'utero in affitto, il 27% del campione ritiene inumano dare la possibilità di togliere alla donna, se pur consenziente, il bambino che ha appena partorito. Un altro 24% ne fa una questione femminista: la maternità surrogata è solo sfruttamento del corpo della donna.

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30 marzo 2016
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