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L'idillio d'amore di Mary e Sandro...

L'ex amante di Sandro Lo Piccolo racconta quell'amore grande nato a Montepellegrino

24 giugno 2009

Da piccoli si giurarono romanticamente "amore eterno" a Montepellegrino, nei pressi della cripta di Santa Rosalia.
- "Ti vorrò sempre bene, Sandro", disse lei.
- "Ti vorrò sempre bene, Mary", rispose lui.
Non è, però, una coppia di fidanzatini qualsiasi. Il lui in questione è Sandro Lo Piccolo, figlio del capomafia Salvatore Lo Piccolo, e a sua volta ritenuto responsabile di numerosi omicidi. Lei è Maria Cardinale, una donna di 32 anni, separata con tre figli ancora piccoli, che ha raccontato la sua storia con il mafioso e ribadisce che, nonostante le lettere d'amore rinvenute nel covo in cui furono arrestati i Lo Piccolo nel novembre del 2007, "tra noi era tutto finito".

Adesso, Mary, come racconta la stessa in un'intervista rilasciata a 'Il Giornale di Sicilia', è innamorata di un altro uomo. Però, oltre alle lettere, ci sono anche le immagini che ritraggono lei insieme con Marcello Trapani, legale di Lo Piccolo e oggi pentito, nello studio dell'avvocato. "Era solo un gioco... una cosa così...", si schermisce lei. "Marcello lo conoscevo da vent'anni, così come Sandro". Eppure, secondo gli investigatori sono state proprio queste immagini, che poi sono venute alla luce, a fare decidere l'avvocato Trapani a saltare il fosso dopo il suo arresto per favoreggiamento.
"Se Sandro era una persona normale - racconta Mary che ha una 'S' tatuata sul polpaccio, anche se giura che è il nome della figlia - a quest'ora io sarei stata sposata con lui e avremmo dieci figli...". E ancora: "Io non credo a quello che si dice di lui... E' una persona molto buona d'animo. Se succedeva che, ad esempio, rubassero il motorino a qualcuno, lui glielo faceva ritrovare. E' dovuto andare appresso al padre...".

Certo che l'amore fa brutti scherzi. Nonostante la condanna all'ergastolo, Maria crede che il boss palermitano non sia lo spietato personaggio dipinto dai pentiti.
Quattro anni fa, quando la donna lasciò il primo marito e si legò all'attuale compagno, trovò una lettera di Sandro Lo Piccolo, che le chiedeva notizie: "Non voleva che facessi la cameriera - ricorda - e mi trovò un lavoro in un grande emporio nel quartiere San Lorenzo. Non dovetti fare niente: arrivai e già sapevano tutto. Però dopo il suo arresto non mi rinnovarono il contratto". Dopo la lettera Maria e il boss si sarebbero dovuti incontrare, ma lui fu arrestato. Del resto poco importa il come Sandro le avrebbe trovato quel lavoro... [Adnkronos]

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24 giugno 2009
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