L'incredibile e inaccettabile fine di Biagio Savarese
A Comiso, un pensionato ha avuto un incidente stradale a pochi passi dall'ospedale, ma è stato soccorso mezz'ora dopo perché non c'è l'ambulanza
Un incidente stradale proprio di fronte all'ospedale di Comiso (RG), un uomo di 71 anni che resta per terra: ma l'ambulanza non arriva, semplicemente perché, dopo gli ultimi tagli al servizio del 118 per decisione della centrale operativa di Catania, a Comiso non c'è più un'ambulanza.
Così sabato, è morto Biagio Savarese di 71 anni, che lunedì scorso era rimasto vittima di un incidente stradale, proprio davanti all'ospedale Regina Margherita della sua città. L'uomo, finito con il suo motorino contro una Mercedes, pur trovandosi a pochi passi dal nosocomio, era stato soccorso mezz'ora dopo da un'autoambulanza proveniente da Acate, che l'aveva trasportato a Vittoria.
E così ora sulla incredibile fine di Biagio Savarese indaga la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari che, negli ultimi giorni ha già chiesto all'Assessorato regionale alla Sanità le carte riguardanti tre presunti casi di malasanità: oltre a quello del pensionato di Comiso, quello di un bambino con gravi problemi respiratori sballottato da un ospedale all'altro di Messina anche in questo caso con ambulanze arrivate in ritardo e quello di un uomo morto per cirrosi epatica a Palermo dove in diversi ospedali non sarebbe stata formulata una diagnosi corretta.
Il caso di Comiso è certamente il più eclatante. "Il pensionato - dice il sindaco Giuseppe Alfano - che avrebbe potuto essere trasportato nell'ospedale di Comiso, a pochi passi dal luogo dell'incidente, ha dovuto attendere mezz'ora l'arrivo dell'ambulanza ed ha avuto le prime cure dopo quasi un'ora".
[Informazioni tratte da Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]