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L'incubo della ''prova costume'' è anche degli uomini

In aumento le richieste maschili di 'ritocchi' per dare un taglio a pancetta e maniglie dell'amore

25 giugno 2008

Uomini italiani dal chirurgo plastico per superare la 'prova costume' e cancellare, con un colpo di bisturi, pancetta e maniglie dell'amore. Sono in notevole aumento, infatti, le richieste maschili di 'ritocchi' estetici per esibire in spiaggia un fisico più asciutto. Più gettonati i mini-interventi di liposuzione all'addome, che non lasciano cicatrici evidenti e che, complice il clima non ancora estivo, continuano ad essere richiesti insieme al rinfoltimento dei capelli, che resta comunque l'intervento preferito dai maschi e si può eseguire anche d'estate se in zone limitate del cuoio capelluto.

A mettere a nudo le vanità estetiche dei maschi italiani è Ezio Maria Nicodemi, specialista in chirurgia plastica, docente a contratto alla Scuola di specializzazione a Tor Vergata, che rivela: "Ormai tre pazienti su dieci appartengono al sesso forte". "Gli uomini hanno scoperto da pochi anni la chirurgia estetica - ha spiegato Nicodemi all'Adnkronos Salute - ma, a mio avviso, sono più narcisiti delle donne e hanno anche più disponibilità economiche".
Non stupisce quindi l'aumento delle richieste. Soprattutto per ridurre gli inestetismi più frequenti: perdita di capelli e 'pancetta' che "arrivano nella maggior parte dei casi proprio a ridosso dell'estate - continua Nicodemi - cioè quando ci si ricorda di dover indossare il costume. Per quanto riguarda i capelli non ci sono problemi, se si tratta di interventi limitati, anche perché le temperature alte aiutano la vascolarizzazione dell'area trattata, migliorando l'attecchimento dell'impianto".
Diverso il discorso per gli interventi di liposuzione, che nei mesi caldi dovrebbero essere limitati al massimo. "Oggi, però, le tecniche mini-invasive - aggiunge l'esperto - ci consentono di intervenire per i piccoli ritocchi, che permettono di andare in spiaggia dopo una ventina di giorni". Per eliminare gli accumuli di grasso, infatti, "si interviene inserendo dall'ombelico piccole cannule di 2 millimetri che permettono di aspirare il grasso". Possibile anche la liposuzione con l'uso di ultrasuoni, che "distruggono il grasso in maniera molto mirata".

Dopo l'intervento è necessario portare fasce che comprimono la parte aspirata."Anche questi strumenti però - spiega ancora Nicodemi - sono molto migliorati: oggi si tratta di piccole cinture che vanno portate di notte, o quando si sta a lungo seduti, come in ufficio. Mai quando si cammina o ci si muove". Spiaggia vietata, comunque, "per almeno una ventina di giorni: bisogna ricordare che si tratta sempre di un intervento chirurgico", avverte l'esperto, ribadendo comunque che "in estate gli interventi di chirurgia plastica vanno limitati".
No, quindi, a interventi più estesi come l'addominoplastica, che permette di modellare l'addome e necessita di un taglio più esteso, che oltre a togliere il grasso consente di avvicinare i muscoli dell'addome dilatati. Vietati, poi, gli interventi al viso, dal lifting alla blefaroplastica, per i quali è sconsigliata l'esposizione al sole.

Fonte: Adnkronos/Adnkronos Salute

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25 giugno 2008
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