L'interesse giapponese e coreano per Termini Imerese
Un sopralluogo nello stabilimento Fiat di Termini di imprenditori dell?estremo oriente
Secondo fonti sindacali, ieri mattina sarebbe avvenuto un sopralluogo nello stabilimento Fiat di Termini Imerese, chiuso dal novembre 2011. Giovedì alla Regione si è svolto un incontro di scouting con alcuni consulenti di imprenditori coreani e giapponesi, del settore automobilistico e non, che avrebbero manifestato interesse a investire nell'area industriale siciliana. All'incontro erano presenti, tra gli altri, delegati della Presidenza della Regione e l'assessore alle Attività produttive Linda Vancheri.
La riunione, che si è svolta a Palermo - mentre a Termini Imerese la città si fermava in segno di solidarietà ai 1.200 operai della Fiat e dell'indotto in cig in deroga fino al 30 giugno - era finalizzata ad avviare un'indagine di carattere conoscitivo da parte dei consulenti di coreani e giapponesi sulle opportunità di investimento previste dall'Accordo di programma quadro per la reindustrializzazione del polo industriale di Termini Imerese. Governo regionale e stranieri torneranno a discutere a fine febbraio, sempre in Sicilia.
Ieri al ministero dello Sviluppo economico avrebbe dovuto svolgersi il vertice sulla vertenza delle tute blu siciliane della Fiat, ma l'incontro è saltato per motivi connessi alla crisi di governo. [ANSA]
- "Fiat non andare via" (Guidasicilia.it, 13/02/14)
- La chiusura della Fiat di Termini Imerese... (Guidasicilia.it, 14/02/14)