L'Iran è pronto a collaborare con l'Occidente sul nucleare
Mahmoud Ahmadinejad: ''Sarà un'opportunità per valutare l'onestà delle potenze mondiali''
Mahmoud Ahmadinejad, presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, ha dichiarato che la propria nazione è pronta per dare il via libera allo scambio dell'uranio e che è pronta a collaborare con le sei grandi potenze occidentali sulla questione nucleare.
"Le potenze occidentali sono passate da una politica di confronto alla cooperazione nella questione del nucleare iraniano" ha detto Ahmadinejad, durante un discorso pronunciato a Mashhad, nell'Iran nord-orientale, e trasmesso dalla televisione di Stato. "Per questo ora possiamo collaborare, - ha aggiunto - ma non cambiaremo assolutamente la nostra posizione sul diritto al nucleare". Il presidente iraniano ha poi sottolineato che la fornitura di combustibile nucleare per un reattore di ricerca è un'opportunità per l'Iran di valutare "l'onestà" delle potenze mondiali e dell'Agenzia internazionale per l'energia nucleare (Aiea). "Accogliamo favorevolmente lo scambio di combustibile, la cooperazione nucleare, la costruzione di reattori e di centrali nucleari. Siamo pronti alla cooperazione", ha affermato il presidente.
Le parole di Ahmadinejad arrivano nel giorno in cui l'Iran è chiamato a dare una risposta formale all'accordo sullo scambio di combustibili proposto dall'Aiea. Secondo i media iraniani Teheran accetterà la proposta, ma chiederà anche delle modifiche.
La bozza di accordo è stata proposta da Russia, Stati Uniti e Francia, sotto l'egida dell'Aiea, e prevede il traferimento di parte dell'uranio iraniano per l'arricchimento in un paese terzo. Ali Asghar Soltanieh, rappresentante iraniano all'Aiea, incontrerà oggi a Vienna il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica Mohamed Elbaradei e "darà la risposta dell'Iran", ha riferito l'agenzia di stampa iraniana Mehr.
[Informazioni tratte da Repubblica.it, Corriere.it]