L'Italia assume la presidenza della rete europea per gli appalti pubblici

L'altro ieri, lunedì 8 giugno, durante la riunione plenaria della Public Procurement Network (PPN) a Bruxelles, l'Italia ha assunto la presidenza della rete europea per gli appalti pubblici.
"Fino ad oggi - ha dichiarato il nuovo presidente del PPN Giuseppe Brienza per conto dell'Autorità - la collaborazione tra gli stati membri si riduceva ad una azione volontaristica che poco incideva nelle determinazioni europee. Abbiamo ora condiviso l'esigenza di rendere il PPN uno strumento operativo a fianco della Commissione Europea - ha proseguito il Consigliere Brienza - e programmato una Conferenza internazionale da tenersi a Roma".

Durante l'assemblea sono state presentate le nuove linee direttrici - EU Pilot sul diritto comunitario - realizzate con l'importante contributo italiano per migliorare l'applicazione delle norme sugli appalti pubblici attraverso lo scambio di best practice e pratiche di benchmarking.
Le nuove linee direttrici hanno l'obiettivo di far diventare il PPN una piattaforma di riferimento per implementare e armonizzare le norme sugli appalti pubblici, dotando il network per gli appalti di una nuova struttura che consente una maggiore cooperazione tra gli stati membri dell'UE. In questo modo il PPN si potrà aprire nei confronti di Paesi in fase di adesione e pre-adesione all'Unione Europea e dialogare con quei Paesi impegnati a rispettare il quadro normativo europeo.

L'attuale crisi economica mondiale mette in evidenza le potenzialità e l'importanza del ruolo del Public Procurement Network - così come richiamato dal Codice Europeo di buone pratiche per facilitare l'accesso delle PMI agli appalti pubblici - che lo individua come "importante strumento di supporto alle piccole e medie imprese", se solo si considera che il 18% del PIL europeo è dato da questo settore, e che di questo 18% il 94% è rappresentato da PMI.
L'EU Pilot è un sistema pilota nato per migliorare la metodologia operativa nei rapporti tra i servizi della Commissione e le autorità degli Stati membri per quanto riguarda lo scambio di informazioni e la risoluzione dei problemi in materia di appalti. Il progetto ha come obiettivo il miglioramento e l'accelerazione della risposta alle richieste e trovare soluzioni positive ai reclami sulla corretta interpretazione, attuazione ed applicazione del diritto comunitario da parte degli Stati membri, ed alla la conformità della legislazione di uno Stato membro con il diritto comunitario. [Aise]