L'Italia ha il mare più pulito

Marina di Ragusa, foto di AstroAlbert (flickr.com)

Le spiagge italiane sono sempre più pulite e belle. A confermarlo è l'assegnazione delle 'Bandiere Blu' della Foundation for Environmental Education (FEE) in collaborazione con il Cobat (Consorzio nazionale batterie esauste), che quest'anno ha premiato ben 227 spiagge, 12 in più rispetto all'anno scorso e 60 approdi turistici, quattro in più rispetto alla passata edizione.

I comuni coinvolti in questa 23esima edizione sono 113, 9 in più. Un risultato che posiziona l'Italia al quinto posto nella graduatoria del Bacino del Mediterraneo dopo Spagna, Grecia, Turchia e Francia.
Il primato comunque spetta ai litorali di Toscana, Marche e Liguria che hanno conquistato 16 Bandiere Blu, seguite dall'Abruzzo con 13 e dalla Campania con 12. Bene anche la Puglia che ne aggiunge due arrivando a quota 7 e il Veneto a quota 6. Rimane stabile l'Emilia Romagna che rimane e quota 8, mentre Sicilia [Pozzallo, Ragusa-Marina di Ragusa (RG); Menfi (AG); Fiumefreddo di Sicilia-Marina di Cottone (CT)], Calabria e Lazio arrivano a 4. Il Friuli Venezia Giulia rimane a quota 2, stesso numero anche per la Sardegna. Mentre Molise e Basilicata collezionano una sola bandiera. Inoltre anche i laghi hanno ricevuto 2 bandiere, una per il lago di Scanno, l'altra a Cannero Riviera in provincia di Verbania.

La Bandiera Blu - Istituita nel 1987, anno europeo per l'ambiente, la Campagna è curata nei vari Paesi dalla FEE. La Bandiera Blu delle spiagge si assegna per qualità delle acque, della costa, servizi e misure di sicurezza ed educazione ambientale. La Bandiera Blu degli approdi turistici si assegna per la qualità dell'approdo, per i servizi e le misure di sicurezza, ancora per l’educazione ambientale e le informazioni.