L'Iva sui carburanti e l'allarme "arrotondamenti selvaggi"
Effetto immediato dell'aumento Iva sulla benzina. Il Codacons lancia l'allarme su possibili arrotondamenti irregolari
L'aumento dell'Iva dal 20% al 21% ha avuto un effetto immediato sui prezzi dei carburanti con aumenti dei prezzi raccomandati ai gestori per la benzina verde di 1,4 cent al litro, per il diesel di 1,3 e per il Gpl di 0,5 centesimi. È quanto ha rilevato Quotidiano energia.
La verde sfiora così quota 1,7 euro, volando al nuovo record di 1,646 negli impianti Tamoil. A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va oggi dall'1,640 euro al litro degli impianti Esso all'1,646 di quelli Tamoil (no-logo a 1,547): ma in alcuni impianti del Sud siamo già oltre 1,7 euro. Per il diesel si passa dall'1,514 euro al litro di Esso all'1,525 di Q8 (no-logo a 1,413). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,723 euro al litro di Eni e lo 0,742 di TotalErg (no-logo a quota 0,719).
Intanto il Codacons lancia l'allarme "arrotondamenti selvaggi" dopo l'aumento dell'Iva al 21% e chiede la vigilanza della Guardia di Finanza. Secondo Carlo Rienzi "si rischia una sciagura come fu per l'euro" e un "impatto sull'inflazione fino al +1,38%". "Stiamo preparando un esposto a tutti i comandi provinciali della Guardia di Finanza, affinché dispongano ispezioni a tappeto negli esercizi commerciali, finalizzati ad accertare irregolarità nell'applicazione della nuova aliquota - spiega il presidente del Codacons - il timore è che possa verificarsi ciò che è avvenuto durante il passaggio dalla lira all'euro, ossia arrotondamenti dei listini sempre al rialzo, e quindi sempre a danno dell'acquirente finale". "Abbiamo visto come la normativa italiana ed europea che regolava gli arrotondamenti durante il changeover, sia stata disattesa dalla maggior parte degli esercizi commerciali - prosegue Rienzi - con danni immensi per i cittadini, che hanno subito rincari ingiustificati. Per evitare il ripetersi di una simile sciagura, le Fiamme Gialle devono andare nei negozi e verificare i nuovi listini confrontandoli con quelli prarticati nei giorni scorsi, denunciando le irregolarità nell'applicazione della nuova Iva sui prezzi. Considerati il passaggio dell'Iva dal 20 al 21% e gli arrotondamenti selvaggi, l'impatto sull'inflazione potrebbe raggiungere addirittura quota +1,38%" . [Informazioni tratte da ANSA, AGI]
- L'Iva più alta: da domani scattano i rincari (Guidasicilia.it, 16/09/11)