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L'ultimo Angelus di Papa Ratzinger

Benedetto XVI: "Grazie per il vostro affetto. Il Signore mi chiama a 'salire sul monte'"

25 febbraio 2013

AGGIORNAMENTO - Il vice camerlengo monsignor Pier Luigi Cerlata ha dato l'annuncio del "motu proprio" papale. E', dunque, confermato che - se tutti i cardinali saranno presenti a Roma - il Conclave potrà essere anticipato rispetto al termine di 15 giorni dalla "sede vacante", ma resta in vigore anche la possibilità  di rispettare comunque tale periodio o di posticiparne l'avvio sino al ventesimo giorno dalla 'sede vacante'. Il titolo del Motu Proprio del Papa è "Norma nonnullas". "Ordino che, dal momento in cui la Sede Apostolica sia legittimamente vacante, si attendano per quindici giorni interi gli assenti prima di iniziare il Conclave; lascio peraltro al Collegio dei Cardinali la facoltà di anticipare l'inizio del Conclave se consta della presenza di tutti i Cardinale elettori, come pure la facoltà di protrarre, se ci sono motivi gravi, l'inizio dell'elezione per alcuni altri giorni".
Inoltre, dopo le accuse di "comportamenti inappropriati", si è dimesso il cardinale scozzese Keith O'Brien. L'alto prelato cattolico avrebbe dovuto partecipare al Conclave per eleggere il successore di Benedetto XVI. Le sue dimissioni sono state accettate dal Vaticano. "Non parteciperò", ha annunciato lo stesso O'Brien, "non voglio che l'attenzione dei media a Roma si concentri su di me, ma piuttosto su papa Benedetto XVI e sul suo successore". "Guardando ai miei anni di ministero, per quanto di buono sono stato in grado di fare, ringrazio Dio. Per i fallimenti, mi scuso con coloro che ho offeso", ha dichiarato il cardinale. Le dimissioni hanno effetto immediato.

"Grazie per il vostro affetto": sono state le prime parole rivolte da Benedetto XVI ai tanti fedeli che ieri hanno affollato piazza San Pietro per l'ultimo Angelus del suo pontificato. "Il Signore mi chiama a 'salire sul monte', a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui l'ho fatto fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze".
"L'esistenza consiste in un continuo salire il monte dell'incontro con Dio, per poi ridiscendere portando l'amore e la forza che ne derivano, in modo da servire i nostri fratelli e sorelle con lo stesso amore di Dio", ha proseguito Benedetto XVI. "Cari fratelli e sorelle - ha quindi aggiunto - questa Parola di Dio la sento in modo particolare rivolta a me, in questo momento della mia vita". "Ringraziamo il Signore per il Sole che ci dona" ha poi detto Benedetto XVI, sottolineando la tregua meteorologica, dopo le piogge di questi giorni su Roma, durante l'Angelus.

Alle parole del pontefice ha fatto seguito un lungo applauso da parte dei fedeli. Al termine dell'Angelus il Papa ha rivolto un "cordiale saluto ai pellegrini di lingua italiana". "So che sono presenti - ha detto - numerosi rappresentanti di diocesi, parrocchie, associazioni e movimenti, istituzioni, come pure tanti giovani, anziani e famiglie". "Vi ringrazio per l'affetto e la condivisione - ha proseguito - specialmente nella preghiera, di questo momento particolare per la mia persona e per la Chiesa".
Imponenti le misure di sicurezza per un appuntamento che ha visto confluire in Vaticano decine di migliaia di persone. Per mercoledì prossimo è in programma l'ultima udienza generale del Papa, che l'11 febbraio scorso ha annunciato di voler rinunciare al pontificato. Il 28 febbraio, nel pomeriggio, Ratzinger lascerà in elicottero il Vaticano per recarsi a Castel Gandolfo e a partire dalle 20:00 non sarà più Papa.

Intrighi e ombre in vista del Conclave - Intrighi e scandali gettano ombre su una delicata successione in vista del Conclave. Così, nel giorno dell'ultimo Angelus di Benedetto XVI, gli ultimi giorni del papato di Ratzinger rimbalzano sulla stampa internazionale che, dalla Gran Bretagna agli Usa, punta a un possibile nuovo scandalo-abusi che coinvolgerebbe il cardinale scozzese Keith O'Brien, osservando come le speculazioni possano influire sulla scelta del nuovo pontefice. In Gran Bretagna sono le nuove accuse di "comportamento inappropriato" dirette al cardinale O'Brien a dominare la stampa locale, a partire da The Observer, l'edizione domenicale del Guardian che ha rivelato la notizia.

"Il Cardinale O'Brien accusato di atti inappropriati", titola la Bbc, secondo cui uno degli accusatori "fu costretto a smettere i panni sacerdotali dopo che O'Brien divenne vescovo, per 'preservare' la sua integrità". E il potenziale scandalo rimbalza anche su Scotsman, che titola: "Il cardinale O'Brien accusato per il suo comportamento".
L'emergere degli scandali e "l'ultimo Angelus" di Benedetto rimbalzano invece in Francia, dove Le Monde titola "Indagini, scandali e voci che influenzeranno il Conclave" mentre Le Nouvel Observateur e Le Point puntano al "contrattacco" della Santa Sede contro i media, "fustigati" per la pubblicazione di "false notizie".

In Germania Focus titola "Una rete-gay ha portato alle dimissioni del Papa", mentre il Die Welt rimarca gli ultimi giorni del pontificato di Benedetto titolando "Il Papa dice addio ai suoi cardinali". In Spagna El Pais titola "Fallibile. Ex Papa. Una potenza in ritiro", evidenziando come "teologi ed esperti considerino il dibattito superficiale perchè nasconde i reali problemi della Chiesa". "L'ultima volta del Papa alla finestra", titola invece Abc rimarcando la prevista "folla" a piazza San Pietro, nonostante il maltempo. El Mundo, infine, sottolinea come il Vaticano abbia stigmatizzato la stampa "denunciando informazioni false per influenzare il Conclave".

Oltreoceano, la Cnn in un commento dal titolo "Una lobby gay dietro le dimissioni del Papa? Probabilmente no", evidenzia come, seppur sia "possibile" l'esistenza di un dossier segreto a riguardo, "è un'esagerazione suggerire che questa sia la vera ragione del ritiro del Papa", che "va probabilmente preso in parole: la fatica e l'età avanzata sono i motivi della sua decisione". "Scandali e intrighi riscaldano il Vaticano in vista del Conclave" è invece il titolo del New York Times, secondo cui le "nuove ombre" emerse "su una delicata transizione" stanno "rifiorendo nel fertile terreno del vuoto di potere, non solo in Vaticano ma anche in Italia". E per gli esperti, "potrebbero convincere i cardinali  a scegliere un Papa non italiano", scrive il Nyt. E per il Washington Post, "la condivisione di notizie sarà cruciale per il successo del nuovo Papa".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA]

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25 febbraio 2013
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