Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

L'Unicef: Il consumo di sale iodato avrebbe salvato molti bambini dal cancro alla tiroide

26 aprile 2006

Il numero di bambini colpiti dal cancro alla tiroide dopo la tragedia di Chernobyl sarebbe stato decisamente più basso se il consumo di sale iodato fosse stato parte della loro dieta al momento del disastro. È quanto ha ricordato l'Unicef nel ventesimo anniversario del disastro.
''Per oltre 4mila bambini colpiti dal disastro il consumo di sale iodato avrebbe potuto fare la differenza: molti di loro sarebbero stati salvati dal cancro alla tiroide'', ha dichiarato, infatti, Maria Calivis, Direttore dell'Ufficio regionale dell'Unicef per l'Europa centro-orientale e la Comunità degli stati indipendenti, richiamando l'importanza della iodurazione universale del sale. ''Davanti ai grandi numeri - 400mila persone sradicate dalle rispettive terre d'origine, 5 milioni ancora residenti nelle aree contaminate, 100mila dipendenti tuttora dagli aiuti umanitari - è fin troppo facile sottostimare l'importanza di una goccia di iodio dal costo di pochi centesimi di euro'', ha aggiunto.

Le aree colpite dalla tragedia di Chernobyl registravano una forte carenza in termini di consumo di sale iodato prima del disastro, una situazione che tuttora persiste. Nonostante i grandi sforzi per far adottare una legislazione sulla iodurazione del sale in Bielorussia, Federazione Russa e Ucraina la questione è ancora oggetto di dibattito.
''Dopo 20 anni, non possono esserci scuse per ulteriori ritardi'', ha dichiarato il grande giocatore di scacchi e Goodwill Ambassador dell'Unicef, Anatoly Karpov. ''La iodurazione universale del sale è il modo più efficace per assicurare che ogni bambino riceva il giusto apporto di iodio, ed anche quello più economico, dal momento che il costo si aggira intorno a 4 centesimi di dollaro per persona all'anno. Un solo cucchiaino di iodio consumato nell'arco di un'intera vita può assicurare un alto livello di protezione conto una vasta gamma di disordini causati dalla carenza di iodio''.

I disordini da carenza di iodio sono la principale causa al mondo di ritardo mentale e possono abbassare il quoziente intellettivo di una popolazione di addirittura 15 punti. I disordini da carenza di iodio costituiscono un grave pericolo per donne in gravidanza e bambini piccoli: anche una lieve deficienza di iodio durante la gravidanza può pregiudicare lo sviluppo cerebrale del feto e, come risultato, ogni anno circa 2,4 milioni di bambini nascono con menomazioni mentali nell'area dell'Europa centro-orientale e della Comunità degli stati indipendenti.
L'Unicef esorta i governi di Bielorussia, Federazione Russa e Ucraina a varare una legislazione sulla iodurazione universale del sale e collabora con i produttori di sale e l'opinione pubblica nel suo complesso per accrescere la consapevolezza dell'importanza della iodurazione del sale.
L'Unicef, inoltre, chiede la diffusione di informazioni credibili sulle condizioni delle popolazioni colpite dal disastro di Chernobyl e sostiene la diffusione dell'educazione sulle Life-skills, le informazioni e nozioni di base utili nella vita quotidiana, tra cui, appunto, l'importanza del consumo di sale iodato nella dieta alimentare.
''L'informazione è potere'', ha concluso Maria Calivis. ''Date alle persone le informazioni fondamentali, e saranno in grado di prendere decisioni consapevoli sulla loro salute e quella dei loro bambini''.

Fonte: Associazione Internazionale Stampa Estera

[Foto di Robert Knoth]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

26 aprile 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia