L'Unione Europea sfonda sul Web: il dominio ''.eu'' è l'ottava estensione più comune sugli indirizzi internet mondiali
A poco più di un mese e mezzo dal suo lancio al grande pubblico, il dominio ''.eu'' è già diventato l'ottava estensione più comune sugli indirizzi internet mondiali.
È quanto emerge dal primo rapporto trimestrale di Eurid, l'organizzazione che gestisce il dominio europeo.
Coloro che hanno registrato il proprio sito internet con il ''.eu'' sono ormai oltre 1,8 milioni, ben aldilà delle prospettive indicate dalla Commissione europea al lancio della nuova estensione, che si sperava inizialmente potesse raggiungere il milione di sottoscrittori entro la fine dell'anno. Il boom di registrazioni ha così consentito al ''.eu'' di superare il dominio ''.it'', che contraddistingue i siti italiani e che è fermo a circa 1,2 milioni di sottoscrizioni, decimo posto nella classifica mondiale, secondo i dati riportati da Eurid.
Nella graduatoria globale, il ben più rodato ''.com'' (che caratterizza i siti commerciali) conta circa 50 milioni di registrazioni ed è quindi saldamente in testa. Ad esso seguono ''.de'' (per la Germania), ''.net'' (generalista), ''.uk'' (per la Gran Bretagna), ''.org'' (per le organizzazioni internazionali), ''.info'' (per i siti di informazioni), ''.nl'' (per l'Olanda).
Diventato operativo per tutti i cittadini europei dal 7 aprile scorso, ''.eu'' ha riscosso grande successo in Germania (che guida la lista dei paesi con il maggior numero di registrazioni private con oltre 580 mila). Seguono Gran Bretagna (340 mila), Olanda (circa 215 mila) e Italia (oltre 105 mila).