La 33enne italiana di origine siciliana, sequestrata in Venezuela lo scorso 30 gennaio, stavolta è libera davvero

Giuseppina Farruggio Cardozo, la 33enne italiana di origine siciliana, sequestrata lo scorso 30 gennaio, è stata liberata ieri dai suoi rapitori. Lo hanno reso noto fonti diplomatiche italiane a Caracas. La giovane donna è stata rilasciata all'alba davanti alla porta della basilica di La Chinquinquirà a Maracaibo.
A fine gennaio, per un clamoroso errore commesso dalla polizia venezuelana, era stata annunciata la sua liberazione nell'ambito di una operazione che aveva portato alla morte di due sequestratori, un particolare frutto di un equivoco che fu smentito molte ore dopo.

Si è appreso che la Farruggio non ha sopportato bene dal punto di vista nervoso i giorni di sequestro, anche se ora si trova con i suoi familiari. Le autorità di polizia venezuelane non hanno per il momento commentato l'episodio, per cui non si sa se la famiglia per riabbracciare la donna ha dovuto pagare un riscatto. A suo tempo era trapelato che la prima richiesta dei rapitori era di un milione di dollari.

La Farruggio è figlia di un emigrante siciliano trasferitosi molti anni fa in Venezuela da Naro, in provincia di Agrigento, e prima del rapimento era attiva con l'incarico di vicepresidente nell'impresa di carni del marito, la Disprocar.
I due figli (Vicente, 17 anni, e Joselyn Gonzalez, di 15) della donna, hanno scritto nei giorni di penosa attesa del rilascio due commoventi lettere pubblicate dalla stampa locale. L'ultima, l'11 febbraio diceva fra l'altro: "Aspettiamo con ansia il tuo ritorno, abbiamo bisogno di avere tue notizie, vederti, sapere come stai. I tuoi figli hanno bisogno del tuo calore; tua madre della tua presenza; tuo marito del tuo amore; i tuoi fratelli della tua comprensione; la tua famiglia della tua allegria; i tuoi amici e tutti noi chiediamo a Dio all'unisono che ti riporti fra noi presto per amarti e abbracciarti".

Il sequestro di Giuseppina Farruggio Cardozo, purtroppo non è stato l'unico. Nelle prime sei settimane del 2008 sono state sequestrate solo nello Stato venezuelano di Zulia una quindicina di persone, fra cui vari italiani o di origine italiana. Di questi, è nelle mani dei rapitori il giovane Juan Carlos Gallina, 26 anni, i cui genitori sono di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.

- Italiani nel mirino dei sequestratori venezuelani... (Guiidasicilia.it, 01 febbraio 2008)