La base Usa di Sigonella apre ai 5 Stelle
Venturino e Trizzino (M5S), accompagnati dal console Moore, visioneranno i documenti sul Muos
La base Usa di Sigonella apre i cancelli ai 5 stelle. Accompagnati dal console americano Donald Moore, oggi il vicepresidente dell'Assemblea regionale Antonio Venturino e il presidente della commissione Ambiente Giampiero Trizzino si sono recati nella base militare per prendere visione di alcuni documenti che riguardano il Muos, il sistema satellitare per le telecomunicazioni in corso di realizzazione a Niscemi (Cl) e contestato da comitati civici che temono per i rischi alla salute delle onde elettromagnetiche.
Una missione importante che segna una svolta nei rapporti istituzionali tra la Regione siciliana e gli Usa: nei mesi scorsi un emissario del governo Crocetta era stato respinto dai militari in servizio di guardia alla base; il funzionario pubblico doveva consegnare il provvedimento del governo per la procedura di revoca delle autorizzazioni rilasciate tre anni fa dalla Regione per il Muos. Ne derivò un incidente diplomatico ricucito nei giorni successivi.
Nel pomeriggio la delegazione dei 5 stelle si sposta a Niscemi per coordinare un incontro tra il console Moore e il comitato "Mamme no Muos" che da mesi presidia il cantiere. Una tentativo per allentare la tensione sfociate nei giorni scorsi con blocchi e interventi delle forze dell'ordine.
"Andando a Niscemi voglio semplicemente mantenere aperto un canale di comunicazione e offrire la mia disponibilità a dialogare in assoluta trasparenza", ha assicurato il diplomatico. Un'apertura cui gli attivisti non credono: "Ci sono stati mesi per dimostrare buona volontà: venire adesso è un tentativo di intorbidare le acque e confonderle mediaticamente", dicono dal coordinamento dei comitati.
Sulla questione Palazzo Chigi, dopo un vertice col governo Crocetta, nei giorni scorsi ha assicurato che saranno effettuati degli studi sull'impatto delle onde elettromagnetiche per la salute pubblica e per l'ambiente da parte dell'Istituto superiore di sanità e che l'installazione delle parabole avverrà solo dopo l'acquisizione dei risultati (LEGGI).
L’arrivo del comitato 5 Stelle a Niscemi è stato occasione per i giornalisti di punzecchiare gli esponenti del Parlamento siciliano sull’utilizzo dell’auto blu. "Non è un'auto blu, ma di servizio", ha detto il vice presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino, esponente del Movimento 5 stelle, spiegando l'impiego di una vettura con lampeggiante per recarsi da Palermo alla base militare Usa di Sigonella. "Perche mi fa questa domanda? Perche non avete che cosa scrivere?", ha aggiunto Venturino ai cronisti che gli hanno chiesto chiarimenti sul suo trasferimento e su quello del presidente della commissione Ambiente dell'Ars, Giampiero Trizzino, anche lui del M5S. "Ovviamente - ha spiegato Venturino - siamo venuti con l'auto di servizio. Qualcuno dirà che era un'auto blu, ma non lo è. Siccome noi oggi siamo venuti da Palermo e dobbiamo fare un altro giro, e siccome io la macchina non ce l'ho e a piedi sarebbe stato complicato, in bicicletta sarebbe stato un po' difficile anche perché avrete visto lo stato fisico in cui mi trovo". "Quindi per motivi di tempo - ha sottolineato Venturino - abbiamo usato un'auto di servizio, chiamiamola auto aziendale, dell'azienda Ars".
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it, LiveSicilia.it]
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