La bellezza va in soccorso del quartiere Mazzarrona
L'assessore ai beni culturali vuole riproporre nel rione aretuseo l'esperienza di riqualificazione portata avanti a Librino da Antonio Presti
"Ci vorranno anni per portare avanti a Mazzarrona un progetto di riqualificazione del quartiere perché il nostro sarà un percorso di semina e il raccolto non chiede una visibilità immediata. Ma oggi si parte ed essere qua o a Librino per me è la stessa cosa".
Così ha esordito Antonio Presti alla conferenza stampa di presentazione del Progetto Mazzarrona, proseguendo: "noi artisti non cerchiamo voti ma siamo solo devoti della bellezza; quello che ci guida è un impegno etico e civile che condividiamo con le persone che riteniamo amiche, aprendo più che tavoli istituzionali, tavoli di amicizia. Così è con Mariarita Sgarlata, il cui invito ho subito accolto, così è con la presidente della circoscrizione Pamela La Mesa".
Presti ha poi continuato: "Se un bambino nasce alla Mazzarrona, deve essere libero e solo la cultura può riuscire a farlo. Quando cinque anni fa è stata inaugurata la Porta della Bellezza a Librino, nessuno poteva immaginare che i più strenui difensori di quest’opera sarebbero diventati gli abitanti di Librino: 'guai a chi tocca la Porta' continuano a dire fino ad oggi. Questo succederà anche qui con la nuova opera che realizzeremo. Scuola, Chiesa, associazioni e liberi cittadini, tutti devono condividere l’impegno di cambiare la periferia del mancamento, della devianza e della dispersione scolastica, rivendicando la bellezza del cuore, della coscienza e dotando questo quartiere di ciò che manca ormai da troppo tempo".
Alla presenza dell’assessore al decentramento del Comune di Siracusa, Maria Grazia Cavarra, Pamela La Mesa, presidente della circoscrizione Grottasanta, che ha aperto la conferenza stampa, ha trasmesso ai presenti l’entusiasmo dell’iniziativa e il senso di responsabilità che deve accompagnare tutti nel portarla avanti. Pinella Giuffrida, preside della scuola Chindemi, ha commentato "in questo progetto ci vedo le gambe dei nostri bambini, le loro famiglie, la Chiesa. Coltiveremo insieme l’idea della bellezza nel percorso che faremo". Zaira Dato, in rappresentanza della Facoltà di Architettura, che ha aderito all’iniziativa, ha sottolineato come sia possibile ora "fare sentire la presenza dell’Università anche alla Mazzarrona, aprendo un punto nel quale sia possibile visionare i progetti e le tesi di laurea che in questi anni hanno avuto come oggetto proprio il quartiere e il vivere periferico".
L’assessore Sgarlata ha concluso: "Ringraziando il maestro Antonio Presti per avere accolto il suo invito a riproporre per Mazzarrona la sua felice e riuscita esperienza di Librino a Catania affermando che come sempre, ognuno dovrà fare la sua parte e assumersi le sue responsabilità per la riuscita del progetto. Io, per la mia parte, ho già sbloccato per Siracusa e per questo quartiere due progetti, bloccati al Dipartimento dei Beni Culturali, perché in attesa della copertura finanziaria, che finalmente consentono di completare e rifinire la pista ciclabile (650 mila euro circa) e di riprendere dal 2006, dopo un iter giudiziario lungo e dopo una sosta di tre anni per assenza di fondi, i lavori di recupero della Tonnara di Santa Panagia (10 milioni e 340 mila circa). Proporrei ad Antonio Presti di diventare il direttore artistico del progetto di installazioni di arte contemporanea previsto nei lavori di riqualificazione della pista ciclabile, che dovrà interloquire con il quartiere che costeggia e non rimanere estranea, com’è stato finora".
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]