La botta di calore da ''livello 2'' porta acciacchi e malesseri vari
La canicola improvvisa di questi giorni può avere effetti negativi sulla salute
Sono 5 le città del centro sud (Firenze, Bari, Palermo, Perugia e Pescara) nelle quali è scattato il 'livello 2' di attenzione della Protezione Civile, con temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio.
Il bollettino è del 'Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione', attivato nel 2004 dalla Protezione Civile. Per il 2008 il sistema è stato reso operativo già il 15 maggio scorso e rimarrà tale fino al 15 settembre, in 26 città italiane.
E la canicola improvvisa di questi giorni ha già "colpito" e colpirà gli italiani che, con molta facilità, accuseranno "insonnia, mal di testa e spossatezza, una mancanza d'energia e tanti fastidi che dureranno per almeno 24 ore".
Secondo il bioclimatologo Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze "temperatura elevata e umidità, arrivate dopo una primavera particolarmente rigida, mettono a dura prova anche le persone sane per non parlare - sottolinea all'Adnkronos Salute - di malati e anziani. A risentirne di più, in generale, sono gli 'over 40', che impiegheranno 24 ore almeno per adattarsi".
Giusto in tempo per un nuovo cambio di temperatura. "Secondo le nostre previsioni - prosegue Maracchi - questa ondata di calore, che porterà la temperatura a salire anche di 14 gradi rispetto alla settimana scorsa, finirà tra mercoledì e giovedì". Ossia tra oggi e domani, dunque presto agli italiani sarà richiesto un nuovo sforzo di adattamento.
"Un'altalena che potrebbe durare a lungo: la prossima estate sembra infatti presentare una situazione complessa - dice il bioclimatologo - e per noi ricercatori interessante. L'alta pressione siberiana tipica dell'inverno persiste, mentre quella atlantica tipica dei mesi caldi stenta parecchio a prendere piede". Le prove d'estate di questi giorni sono legate "a un flusso di aria calda e umida direttamente dal deserto del Sahara che sta risalendo la Penisola, ma è destinata a cessare repentinamente".
L'instabilità atmosferica al Nord invece ha riportato il freddo. Il clima 'pazzo' che ha spaccato in due la penisola sta regalando agli italiani una recrudescenza di sindromi influenzali. "Alcune delle quali vengono trascurate tanto da trasformarsi in polmoniti".
Non solo: "Le temperature basse si ripercuotono anche sull'apparato osteoarticolare. Con dolori diffusi, soprattutto a collo e nuca e anche in chi non può ancora dirsi anziano". La soluzione per cercare di arginare al massimo le ricadute sulla salute, in attesa della bella stagione per tutti, è quella "di vestirsi a cipolla, con tanti strati per regolarsi a seconda del tempo".
Al contrario, aggiunge l'esperto, chi deve fronteggiare temperature insolitamente alte "deve stare attento a non abusare di ventilatori e aria condizionata". Anzi, secondo Gualtierotti, questo potrebbe essere il momento giusto per fare una revisione agli apparecchi e ai filtri 'del freddo' "che altrimenti possono diventare un pericoloso veicolo di infezioni". Infine, ultimo consiglio utile per gli insofferenti alla calura: "Ricordarsi di non puntare né ventilatori né aria condizionata direttamente addosso. Altrimenti poi sono dolori. A ossa e articolazioni".
Fonte: ADNKRONOS