La Camera ha bocciato i precari Ingv Catania

"L'ordine del giorno sul mancato rinnovo contrattuale del personale dell'Ingv di Catania, presentato alla Camera dal Pd e votato dal nostro partito, dall'Udc, dall'Idv e dagli esponenti del Mpa presenti in aula, è stato bocciato dalla maggioranza, ovvero dal Pdl e dalla Lega Nord".
La notizia è stata resa nota dal parlamentare nazionale del Partito democratico, Giuseppe Berretta che aggiunge: "Da ora in poi, la Sicilia rischia di essere meno sicura perchè si mette in discussione la prosecuzione dell'attività di monitoraggio sismico e vulcanico effettuata nel capoluogo etneo dall' Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia".

Berretta sottolinea i "limiti imposti dall'approvazione dell'articolo 37 del ddl che impedisce di proseguire la propria collaborazione con l'Istituto al personale che attualmente svolge la propria attività in virtù di un contratto di lavoro a tempo determinato o di un assegno di ricerca".
Il giovane parlamentare catanese ricorda che in Sicilia "operano 190 unità di personale, di cui 110 nella sezione di Catania e 80 in quella di Palermo. Di questi circa il 40% a Catania e il 50% a Palermo sono precari". "L'Ingv non va assolutamente depotenziato - conclude - e va, dunque, impedito l'ennesimo colpo basso alla ricerca italiana".
"Speriamo, vivamente - ha concluso - in un ripensamento da parte della maggioranza e che, al più presto, possano trovarsi le risorse necessarie per stabilizzare gli operatori dell'Ingv garantendo di conseguenza la doverosa sicurezza ad un territorio ad alto rischio sismico". [La Siciliaweb.it]