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La campagna della Fillea Cgil contro illegalità in edilizia fa tappa a Palermo il 29 e 30 aprile

27 aprile 2011

Farà tappa il 29 e 30 aprile, a Palermo, la campagna della Fillea Cgil contro l'illegalità nel settore delle costruzioni, tema che gli edili Cgil hanno messo al centro della propria iniziativa per l'anno 2011. Da tempo, infatti, la Fillea ha lanciato l'allarme sul pericolo che stanno correndo la struttura produttiva e il sistema delle imprese delle costruzioni, stretti tra una crisi senza precedenti e l'assenza di interventi sul piano delle regole e degli investimenti, situazione che per gli edili Cgil ha aperto le porte a una presenza ormai strutturata di economie illegali, criminali e mafiose nel settore delle costruzioni.
Per questo, la Fillea con l'Osservatorio 'Edilizia & Legalità', presieduto da Pier Luigi Vigna, si è posta l'obiettivo di approfondire il fenomeno, promuovere una strategia di legalità attraverso il rafforzamento della pratica dei protocolli con le parti sociali e le istituzioni locali e avanzare proposte concrete sulla gestione delle imprese edili coinvolte nei provvedimenti di sequestro e confisca, che rappresentano il 70% del totale delle imprese sequestrate nella lotta alle mafie.
E proprio di imprese sequestrate e confiscate si parlerà il 29 e 30 aprile, a Palermo, in una due giorni dal titolo 'Lotta alle mafie. Bonifica e prospettive per le imprese delle costruzioni sequestrate e confiscate'. Si inizierà con una giornata di studio il 29 aprile, a partire dalle 15, nella Sala delle Capriate di Palazzo Steri, in piazza della Marina, e si proseguirà con un convegno il 30 aprile nell'Aula Gialla del Palazzo dei Normanni, con inizio alle 9,30, dopo aver fatto tappa in via Turba, dove il 30 aprile del 1982 furono trucidati dalla mafia Pio La Torre e Rosario Di Salvo.
Nella giornata di studio del 29 sono previsti gli interventi di: Salvatore Lo Balbo, segretario nazionale Fillea, Maurizio Cala, segretario generale Cgil Palermo, Antonio Cananà, Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati, Giovanni Fiandaca, docente e direttore Dems - Università di Palermo, Vincenzo Giglio, Tribunale di Reggio Calabria, Francesco Menditto, Tribunale di Napoli, Gaetano Paci, sostituto procuratore Palermo, Salvatore Sacco, docente economia statistica, Serena Sorrentino, segretario nazionale Cgil.
Nel convegno del 30 aprile a Palazzo dei Normanni, a confronto Walter Schiavella, segretario generale della Fillea, e Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre, con operatori della giustizia, lavoratori e rappresentanti delle parti datoriali sulla proposta degli edili Cgil in materia di gestione responsabile e produttiva delle imprese sequestrate e confiscate alle mafie.
Sono previsti gli interventi di Andrea Vecchio (Ance), Mario Caputo (Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati), Francesco Cascio (presidente dell'assemblea Regione Sicilia), Claudio Giardullo (segretario generale Silp per la Cgil), Mariella Maggio (segretario generale Cgil Sicilia), Giacomo Messina (presidente della Coop Calcestruzzi Ericina Libera), Luigi Miserendino (amministratore giudiziario del Gruppo Mannina), Pier Giorgio Morosini (segretario generale Magistratura Democratica) e le testimonianze di due lavoratori, Stefano Caruso di AtiGroup e Filippo Platania dell'impresa Gli Ulivi. [Adnkronos/Labitalia]

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27 aprile 2011
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